Siamo giunti nel piccolo paese medievale di S. Ambrogio di TO, ai piedi del monte Pirchiriano in cui sorge la Sacra di S. Michele.Con i nasi all’insù abbiamo guardato la montagna un po’ increduli per l’impresa che ci accingevamo a compiere. Nessuno si è davvero espresso sui timori di non farcela, che “portava nel suo zaino”! Il sorriso e la serenità della nostra guida, tacitamente, ci ha fatti sentire capaci dell’impresa.
Ci siamo incamminati per quest’antica via “Francigena” che ha visto un numero incalcolabile di pellegrini e, a poco a poco, siamo ascesi al monte, passando per le varie stazioni della Via Crucis, indicate sul cammino. E’ una via in mezzo ai boschi, con vecchi lastroni in pietra. Gli odori, i colori e i suoni della primavera inoltrata hanno fatto da cornice al nostro cammino.
Giunti ai piedi della Sacra, ricomponiamo il gruppo e ci accingiamo a raggiungere un agriturismo che ci accoglie in una sala con un cammino ed un arredamento molto semplice… che mette a proprio agio. Rifocillati e soddisfatti, un altro piccolo sforzo e siamo all’ingresso della Sacra. Gualtiero, la guida (volontario e appassionato) del luogo, ci conduce con maestria in un breve e avvincente racconto della storia che ha avvolto quel luogo; incuriosendoci e, a volte, affascinandoci con leggende come quella della bella Alda. A fine visita, riprendiamo il cammino, questa volta il nostro passo è più sicuro e ognuno di noi riviveva soddisfatto la gioia per avercela fatta… tutti insieme.
Le sorprese del giorno non erano terminate! La nostra guida ci conduce in una piccola e apprezzata fabbrica della birra, che porta lo stesso nome della Sacra. Il locale è ampio e, vagamente, in stile liberty; i gestori ospitali. Acquistiamo dei regali scegliendo tra le 10 tipologie di birre prodotte, ne gustiamo alcune. Curate anche nel loro nome, portano, infatti, la passione del proprietario per la musica classica! C’è da scegliere tra: una Turandot, una Tosca, una Carmen….
Una giornata di vera qualità! Mai chiassosa e fatta anche di silenzi, sorrisi, sforzi… come lo è la vita.
Oramai in macchina per il ritorno, ognuno di noi ha riportato uno zaino scarico della paura di non farcela e arricchito della soddisfazione per aver aggiunto un nuovo traguardo fatto da un potpourri di sensazioni, emozioni, colori e storia.
Grazie a tutti per la bellissima amicizia che sta nascendo, solida e in sordina.
dp
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