In una grigia e piovosa mattina di maggio inizia il pellegrinaggio dei
nostri intrepidi nordicanti da Trezzo sull'Adda a Sotto il Monte.
Partenza
sotto una pioggia copiosa, che però non ha fermato i camminatori che,
armati di kway, cappello antipioggia, poncho e soprattutto tanta voglia
di scoprire ed un sorriso sulle labbra, hanno iniziato il loro viaggio.
Il percorso si è sviluppato costeggiando il fiume Adda del quale si sono potute ammirare le diverse sfaccettature.
Prima ampio e tranquillo poi agitato e tortuoso, ma sempre molto affascinante.
Bellissime acque limpide con tonalità che variano dal verde all'azzurro.
Una ricca e incontaminata vegetazione fa da contorno e da riparo alla fauna locale.
Cigni, anatre, germani reali, folaghe.
Tanti
uccelli acquatici adulti e piccini che vivono liberi e spensierati
nelle acque cristalline del fiume e costruiscono i loro nidi sotto le
fronde degli alberi che scendono fino a sfiorare l'acqua per dare loro
protezione.
Lungo il cammino sono presenti anche
secoli di storia con due centrali elettriche dei primi del novecento
ancora oggi funzionanti, diverse chiuse costruite su disegni
Leonardeschi, il ponte di San Michele che si innalza imponente 85 metri
sopra le nostre teste, (un ponte ad arco totalmente in ferro costruito a
fine ottocento) e, posto su un'altura raggiungibile con una ripida
scaletta , spicca il Santuario della Madonna della Rocchetta (Leonardo
da Vinci ha preso spunto da questo luogo per lo sfondo del suo famoso
dipinto " la Vergine delle Rocce").
La nostra
avventura continua con il passaggio dalla sponda lecchese alla sponda
bergamasca con il " traghetto di Leonardo." Uno struttura che permette
l'attraversata del fiume Adda, funzionante grazie ad un progetto che
sfrutta la sola corrente dell'acqua ed un timore direzionale.
Il nostro viaggio si conclude con l'arrivo
a Sotto il Monte.
Tutto
è pervaso da un'atmosfera di sacralità e devozione con partecipazione
alla Santa Messa e visita alla casa natale di Papa Giovanni XXIII, il
Papa buono, il Papa dei bambini.
Qui abbiamo fermato la nostra "fretta ", la nostra "quotidianeita' " e abbiamo lasciato "parlare" l'anima.
Paola
per vedere tutte le foto : https://photos.app.goo.gl/tYgPPcRMKbHNqw2f8
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