lunedì 23 ottobre 2017

uscita allenante itinerante all'11°trifeo U.Guazzelli


Che dire......anche questa volta le previsioni meteo sono riuscite a convincere i dubbiosi a disertare l'allenamento! Purtroppo l'attesa pioggia non si è fatta vedere e gli stoici partecipanti hanno potuto apprezzare la gradevole temperatura, che i manicaretti messi a disposizione dall'organizzazione nei ristori prefissati. All'arrivo, per chi lo voleva, risotto con salsiccia e vin brule!


lunedì 16 ottobre 2017

uscita allenante itinerante "de dre al cstel" dom. 15-10-2017


Gruppo ristretto ma determinato quello che oggi ha affrontato i 14km della podistica "Dre al Castel" . Partiti accompagnati da una leggera nebbiolina che man mano ha lasciato il posto ad un tiepido sole, durante il percorso non ci siamo lasciati scappare i punti di ristoro dove la nostra walker di bascapè ha goduto delle vivande energetiche a disposizione dei corridori.
All'arrivo gradita sorpresa. Marinella ci è venuta inconttro comunicandoci che abbiamo vinto il quattordicesimo premio come gruppo numeroso.
Come al solito abbiamo passato una bellissima mattinata in ottima compagnia.

foto e testo : Giuseppe Motta




martedì 3 ottobre 2017

uscita allenante itinerante di Domenica 1 Ottobre 2017


Partiti dal parcheggio di Tavazzano lungo la Muzza ci siamo diretti verso Cornegliano Laudense ma dopo la Muzzetta abbiamo deviato verso Laus Pompeia altrimenti detta Lod Vég in pratica Lodi Vecchio dove abbiamo fatto sosta per un caffè e dove qualcuno ha dimenticato lo zaino!!!
Giornata tipicamente autunnale con qualche goccia di pioggia, tipo caseula e castagne davanti al camino, e un buon bicchiere di rosso.
Alla prossima 
Foto e commento : Nando


per vedere tutte le foto : https://photos.app.goo.gl/McfYpdXiXlJszxTt2 

domenica 24 settembre 2017

Venerdì 29 Settembre 2017 a Paullo


Venerdì 29 Settembre alle ore 21,00 presso la sala consigliare di Paullo si parlerà di Benessere, Salute e.....Nordic Walking
vi aspettiamo numerosi!!!

lunedì 19 giugno 2017

uscita allenante itinerante di Domenica 18 giugno 2017



Non si poteva che incominciare con questa bellissima fotografia!
Bellissima giornata quella di Domenica 18 Giugno cielo terso e un leggero venticello che ci permetteva di godere appieno il paesaggio che lentamente passava e ci riempiva gli occhi delle bellezze del territorio. 
Percorso ad anello con partenza da Melegnano passando per Riozzo, Cerro al Lambro, Ceregallo, Vizzolo e rientro a Melegnano passando per il parco del nostro bellissimo castello Mediceo.
Buon gruppo allegro, motivato e che ha voluto rendere omaggio, mantenendo il naso all'insù, ad ammirare la famigliola di Cicogne............ma le Cicogne consegnano ancora i neonati???     


Foto : Ferdinando Maghini 

per vedere tutte le fotohttps://goo.gl/photos/xQE19g4ij6DLcgCF8

mercoledì 14 giugno 2017

uscita culturale allenante ad Acqui Terme 10 11 giugno 2017


Percorso "anello delle Ginestre"
Due giorni baciati dal sole e da una temperatura elevata hanno fatto da cornice all'ultima uscita stagionale, prima della sosta estiva, dei nordic walkers melegnanesi. Week end di cultura e attività fisica in Acqui terme e i suoi splendidi colli circostanti.
Il sabato dedicato alla visita guidata di alcuni dei luoghi significativi della città ci ha permesso di ammirare un tesoro del duomo cittadino, purtroppo celato nella sacrestia: la vergine di Montserrat, del pittore Bartolomé Bermejo. La visita al castello, alle terme Romane e all'ospizio (senza riferimento alcuno...) hanno soddisfatto la sete di cultura del gruppo. A soddisfare le esigenze materiali ci ha pensato l'ottima ospitalità e la cucina dell'hotel La Meridiana, situato nel suggestivo ex Seminario Vescovile Maggiore di Acqui.
La domenica mattina il gruppo si è separato per affrontare due diversi percorsi di differente impegno, il primo manipolo di camminatori si è diretto verso la zona bagni di Acqui terme, ha sospirato solo per alcuni momenti davanti alle bellissime e allettanti piscine ma poi con passo sicuro e determinato ha affrontato il percorso ad anello chiamato delle ginestre, Percorso che si compone di tre itinerari C.A.I: il 531, la variante 531C e il 537, consultabili al sito http://www.regione.piemonte.it/retescursionistica/cms/ 
Il percorso si snoda attraverso querceti, salendo rilievi dai nomi evocativi come Monte Stregone o Monte Capriolo, mai banale e noioso e capace di impegnare in alcuni ripidi tratti il manipolo di camminatori. La vista in alcuni passaggi è entusiasmante e il profumo delle ginestre che fiancheggiano il sentiero estendendosi per i declivi aggiunge la nota poetica alla fatica della salita, qualche avvistamento di rapaci e ghiandaie fornisce il giusto tono di fauna locale.
Per un terzo della via ci hanno accompagnato cartelli con frasi celebri di personaggi illustri, Baden Powell in testa, posizionati da un gruppo di scout, un piacevole diversivo per riflettere camminando. Dopo aver attraversato un calanco  e affrontato l'ultima salita, ammirando il panorama a 360°ci si guadagna  la meritata sosta caffè nel borgo medioevale  di Cavatore, letteralmente un dipinto di case di pietra attorno a una splendida piazza. Incitati poi da un capobranco scalpitante abbiamo iniziato la discesa verso Acqui, ammirando splendidi casolari restaurati, ma come dice sempre Nando a Giovanna purtroppo tutti a più di 10km da Melegnano...
Arrivati ai resti dell'acquedotto romano si conclude l'anello delle ginestre, dove le piscine incontrate alla partenza sono ora dieci volte più invitanti.

Percorso "parco degli acquedotti romani e fontana fredda (acqua marcia)"
Grande week end per il gruppo N.W.! Sabato 10 Giugno siamo partiti in auto alla volta di Acqui Terme. Quì giunti siamo stati accolti all'Hotel Meridiana che occupa lo storico Seminario Maggiore. Il gestore con molta gentilezza ci ha assegnato le stanze a noi riservate.alle 15,30 avevamo appuntamento con la guida, la quale ci ha accompagnato illustrandoci le caratteristiche del posto con dovizia di spiegazioni di carattere storico/archeologico. Abbiamo così avuto modo di vedere il Museo Archeologico ben allocato tra le mura del castello, la Piscina Romana, la Fonte della Bollente nonché un giro esplicativo nel centro storico.alle 20,00 ci siamo ritrovati a tavola per un'ottima cena e scambio di opinioni sulla giornata. Poi una passeggiata digestiva e ricreativa nel centro di Acqui ha concluso la giornata.
La domenica mattina ci siamo ritrovati nel cortile dell'albergo per la colazione, pronti e curiosi per la nordicata in questo nuovo ambiente e ci siamo divisi in due gruppi. Sette di noi hanno affrontato una camminata più impegnativa e cioè l'Anello delle Ginestre gli altri sette, me compresa, abbiamo ripiegato su una camminata più tranquilla nel Parco degli Acquedotti Romani lungo il fiume Bormida. Posto molto bello ed attrezzato da una varietà di alberi ed arbusti frequentato anche da altri sportivi. Prima di rientrare ci siamo recati alla Fontana Fredda dell'acqua marcia. L'abbiamo bevuta a beneficio del fegato e quindi siamo rientrati all'Hotel dove gentilmente ci hanno riservato 2 stanze per i bagagli ed una rinfrescatina personale. Un pranzo tutti in compagnia ha concluso la nostra uscita piemontese. E' stata un'uscita molto belle ed interessante piena di novità, di amicizia, risate e complicità. Il soggiorno è stato stupendo e siamo stati benissimo, io ci ritornerò, spero, perché c'è ancora tanto da vedere.

TESTI : Giuliano Clun - Patrizia Paciello e Giancarlo Ravanelli 

FOTOGRAFIE : Ferdinando Maghini - Paolo Tessera

per vedere tutte le fotohttps://goo.gl/photos/Nzbyva5UidSAQASz9











lunedì 5 giugno 2017

uscita allenante itinerante anello Muzza 4 Giugno 2017


Partenza dalla centrale elettrica di Tavazzano per un percorso ad anello che scende verso l'Adda, devia a destra verso il Belgiardino, entra in Lodi per un attraversamento cittadino e prosegue verso Lodivecchio fino ad incrociare il canale Muzza. Seguendo la Muzza siamo arrivati al punto di partenza dopo 3 ore 1/2 come preventivato da Paolo per quasi 17 km di strada.
Il cielo nuvoloso ci ha garantito un clima accettabile per tutto il percorso, con sosta in un bar pasticceria di Lodi.
Nelle foto potete notare una carpa, che, sentendosi ripetutamente citata da Giuli, ha pensato bene di mandarci una sua fotografia.
A presto
Nando 


foto e testo di : Ferdinando Maghini

per vedere tutte le fotohttps://goo.gl/photos/iyf7HX9TDdipbzCm9


mercoledì 31 maggio 2017

uscita itinerante di domenica 28 Maggio 2017


Fare da riferimento a 15 Walkers  entusiasti e motivati è stato un piacere e così anche domenica ci siamo trovati per macinare i nostri km settimanali. L'entusiasmo  non manca mai e insieme ci mettiamo anche la consapevolezza che camminare fa bene al fisico e alla mente. In più la motivazione di questa uscita  allenante è  stata  la possibilità  di bersi un buon caffè  a Paullo!  E si cari miei era dal mese di aprile che dovevamo bere quel caffè  e finalmente c'è lo siamo gustato !
Subito il ritmo del passo è  stato scandito dal nostro fotografo Pietro e noi tutti  dietro senza distanziarci troppo , davvero il passo di andata è stato sostenuto! Tra tutti la chiacchera non mancava e il clima pre estivo con un bel sole caldo conciliava al sorriso e al piacere di camminare. La carica del caffè  ci ha fatto camminare con leggerezza e il percorso del ritorno e proprio volato via. Il sole si è fatto sentire e ci ha colorato in po . La mattinata è  proprio volata il saluto è  stato cordiale accompagnato dalla certezza che il trovarsi per camminare insieme è  sempre BELLO. Alla prossima 


testo : Paola Soffientini e Gabriele Gaglio - foto : Pietro Biasca

per vedere tutte le fotohttps://goo.gl/photos/VFVok5hgztfST2Ya6


venerdì 26 maggio 2017

Nordic Longa - 21 Maggio 2017



La formula è leggermente cambiata, l'entusiasmo è quello di sempre. 
Quest'anno la Nordic Longa non ha avuto la formula solita del percorso segnato con il cammino indipendente dei concorrenti, si è privilegiato il cammino condiviso. Due percorsi, uno più lungo con alla guida Marisa e con partenza anticipata di una manciata di minuti, e uno più corto con un a ouverture di stretching con in testa Paolo. 
La bravura dei nostri maestri è stata quella di organizzare nel punto giusto nei dintorni di Dresano la convergenza dei due percorsi in modo da fare l'ultimo tratto del percorso tutti assieme. 
All'arrivo a Melegnano c'è stato il passaggio nell'animato mercato e dal nostro bellissimo castello che anche i Vimercatesi hanno potuto apprezzare. 
In casa scout ci hanno accolti gli organizzatori con un fantastico rinfresco ed il saluto del presidente. 
Lunga vita al nordic!!! e un sentito grazie all'organizzazione.

Foto e testo - Ferdinando Maghini


per vedere tutte le foto :  https://goo.gl/photos/Yz6PqhU79Qwsr6fV9



mercoledì 17 maggio 2017

uscita allenante itinerante sul sentiero dei giganti 2017



Camminata “in casa” da Melegnano a San Giuliano e ritorno!
Già alla partenza l’umore del gruppo è alto e prosegue per tutta la camminata. Come sempre lungo il sentiero il gruppo si sfila: chi va avanti e fa da battistrada, e chi invece si alterna trovandosi di volta in volta a chiacchierare con chi gli è a fianco. Io, che non l’ho mai fatto, chiedo come è andato il pellegrinaggio a Caravaggio, c’è chi l’ha fatto in notturna e chi in diurna. E intanto in un attimo arriviamo a Rocca Brivio dove facciamo una sosta: ammiriamo il palazzo, entriamo nella corte e proviamo ad immortalare il momento con foto di gruppo.
Ci rimettiamo in marcia  per raggiungere la nostra méta;  proseguiamo al fresco lungo il sentiero dei Giganti,  il passo è rilassato, di recupero per chi si è impegnato nelle ultime impegnative uscite. Troviamo anche un albero che chiude il passaggio e ciascuno lo affronta diversamente: c’è chi lo aggira e chi invece si arrischia a oltrepassarlo.  Tra i campi vediamo le cascine tipiche, ristrutturate e recuperate. Ogni tanto facciamo piccole soste per ricompattare il gruppo.
Arriviamo a San Giuliano e rientriamo ripercorrendo la stessa sterrata, che si snoda parallela alla via Emilia, in linea d’aria siamo ad un soffio, eppure il sentiero dei Giganti sembra essere  lontano chilometri dal traffico e dal rumore delle auto. Il passo è un po’ più sostenuto facciamo una breve sosta per le foto …  e siamo già arrivati, qualche esercizio di NordicGym e streching; ci salutiamo e siamo pronti per la prossima uscita.

foto : Ferdinando Maghini - testo : Ermina Ferrando

per vedere tutte le fotohttps://goo.gl/photos/M52cheS3JP3XGLVe7


domenica 14 maggio 2017

Nordic Longa 21 maggio 2017


Già da questa sera posto la locandina della manifestazione nordiclonga che si terrà domenica 21 Maggio 2017 con partenza presso la nostra sede in via Baden Powell 5 Melegnano.
E' scontato dire che dovete partecipare?....ma non si sa mai!!!!....meglio ricordarlo!
Se avete degli amici a cui piace camminare invitateli....più saremo e maggiore sarà il divertimento!!
quindiiiii....siete AVVISATI!!....non prendete impegni per domenica prossima. 

lunedì 8 maggio 2017

uscita notturna pellegrinaggio alla madonna di caravaggio maggio 2017



Questa volta è stata più dura del solito, per fotruna sono state rispettate le previsioni meteorologiche, cioè pioggia leggera fino a mezzanotte e quindi solamente nuvole con qualche goccia all'arrivo.
Siamo partiti dalla Casa Scout alle 21 di sabato 6 maggio 2017 direzione Santuario di Caravaggio attrezzati con indumenti da pioggia, 17 tra melegnanesi e vimercatesi, oltre alla assistenza costituita da 2 mezzi e 3 persone
Come lo scorso anno, questa uscita ha avuto la doppia valenza della camminata nordica e del pellegrinaggio; Paola, Gabriele, Paolo e Grazia hanno preparato le riflessioni che sono state lette ad ogni sosta e che hanno dato l'occasione di meditare sulla importanza del cammino, della strada, della fatica e del sacrificio. Queste due ultime parole hanno scandito l'ultima parte del percorso nella quale, alcuni di noi, hanno condiviso la loro sofferenza fisica fino al limite della resistenza, a loro va il nostro ringraziamento e la nostra ammirazione. 
Durante il viaggio la tabella di marcia è stata rispettata, le nostre guide ci hanno accompagnati sul tracciato notturno consolidato che prevedeva di percorrere strade ciclabili, poco frequentate, e tre 2 tratti di strada con traffico nei quali, 2 mezzi con lampeggiante, ci hanno preceduti e seguiti assicurandoci un passaggio sicuro.
La strada, come suo ruolo, è stata occasione di conoscenza reciproca e scambio di esperienze soprattutto tra Melegnanesi e Vimercatesi ed ha contribuito ad amalgamare i due gruppi; l'innegabile freddo e la fatica sono stati più sopportabili. All'arrivo la partecipazione alla Santa Messa delle 7 con qualche momento di comprensibile "abbiocco" (almeno da parte mia). 
Rinaldo(Oli), Serenella e Giuseppe sono stati semplicemente impagabili e non finiremo mai di ringraziarli, assieme a tutta l'organizzazione con Paolo in testa, senza dimenticare chi è venuto per riportarci a casa.
Per quanto riguarda coloro che non hanno completato il cammino a piedi, ai fini del pellegrinaggio e delle eventuali indulgenze, come al Giro d'Italia, in caso di inconvenienti viene assegnato a tutti il tempo di arrivo del gruppo, compreso chi sta scrivendo. Sto ovviamente scherzando!! 

Note bibliografiche: Paola ci consiglia questo libro sul cammino, dal quale sono stati presi spunti per le riflessioni "Pregare con i piedi" di F. Balbo e G. Bertoglio , ed io vorrei aggiungerne un'altro dal taglio tipicamente scout che è "Spiritualità della strada" di Don Giorgio Basadonna Editrice Ancora.

Un ringraziamento a tutti!

testo: Ferdinando Maghini
foto: Paolo Tessera e Ferdinando Maghini

per vedere tutte le foto :   https://goo.gl/photos/Rg69Wia8A6j4PWja9






mercoledì 3 maggio 2017

uscita allenante itinerante del 30 Aprile 2017



Partenza alle 8.15 da Via Pertini in una bellissima giornata di sole con l’incognita del numero di km da percorrere, ma certi dell’ottima compagnia.
Il nostro percorso ci  porta sulla nuova ciclabile di Colturano per poi raggiungere Balbiano e da qui procediamo sullo sterrato per Lanzano e Cassino d’Alberi. Raggiungiamo quindi il famigliare canale Muzza fino al parco di Paullo dove ci concediamo una meritata pausa ristoratrice.
Riprendiamo la via di ritorno passando per Mulazzano, e dopo un veloce caffè, imbocchiamo la ciclabile che ci riporterà a Melegnano.
Rientriamo per le 15.40, un po’ stanchi, ma soddisfatti del notevole chilometraggio che ci rende tutti più sereni nell’affrontare la scelta Caravaggio by day or by night.

Testo di Sandra Cantafio

per vedere tutte le fotohttps://goo.gl/photos/BmHDh1wTuEpUTegB7

martedì 25 aprile 2017

da Riva del Garda a Torbole 23 aprile 2017 - seconda parte



Domenica è stata una bellissima giornata e - come spesso accade con gli amici di Melegnano – ci siamo  divertiti un sacco.

Noi Vimercatesi eravamo in undici tutti belli motivati e contenti di passare una  bella giornata nordicando; il gruppo grande ha fatto un percorso più adatto alla loro esperienza mentre io mi sono aggregata a Grazia, Carla, Daniela, Roberta Patrizia, per fare un percorso alternativo  molto più adeguato per il momento,  alle mie possibilità fisiche .

E’ stata una camminata molto piacevole dove abbiamo potuto chiacchierare ed ammirare le bellezze del paesaggio circostante.

Partite prima delle 11 da Piazza del Brolio a Riva del Garda, ci siamo armate dei nostri bastoncini e  ci siamo incamminate verso Torbole. La temperatura era davvero fantastica , si stava benone e la brezza ci scompigliava i capelli.

Pirandello ha scritto i Sei personaggi in cerca d’autore, invece noi eravamo sei belle donne in cerca di niente di particolare, avevamo solo voglia di camminare, raccontarci tra noi e godere di tutto quel che abbiamo poi visto e assaporato con serenità.
Abbiamo costeggiato tutta la via Maroni  percorrendo la strada con il lago alla nostra destra, alternando la camminata sulla ghiaia, sull’asfalto e sul prato.

Il lago cominciava a riempirsi di colorati windsurf che solcavano le onde leggere, che venivano poi ad infrangersi a riva e il vento oltre a scompigliare i nostri capelli soffiava  di lato i rami dei salici che incontravamo sul nostro cammino. Ho visto tantissime paperelle che tranquillamente camminavano ondeggiando vicino alle persone in cerca di cibo e dei cigni bellissimi pavoneggiarsi nell’acqua e anche fuori .

Abbiamo camminato lungo tutto il percorso ammirando ciò che avevamo intorno,  arrivate poi  al ponte sul fiume Sarca lo abbiamo attraversato e non ho potuto fare a meno di fotografare i lucchetti,  che  non saranno stati tanti come quelli romani a Ponte Milvio, ma è stato simpatico per me avere il colpo d’occhio per individuarne uno con le iniziali mie e di Massimo con sotto scritto “per sempre” !

Scese dal ponte abbiamo costeggiato il porticciolo e siamo passate davanti al Circolo del Surf, per arrivare al Parco Pavese di Torbole dove ci siamo fermate a consumare il nostro pranzo al sacco, ci siamo sedute e stese al sole a raccontarci qualche aneddoto per ridere un pò, abbiamo gustato un buon caffè nella piazzetta adiacente al “Bar alla Sega”.

Più tardi, con molta calma ci siamo rimesse in cammino ripercorrendo la stessa strada  per poi ricongiungerci con il gruppo intorno alle 15 nella piazza dove ci eravamo lasciati la mattina.

Si stava bene al sole ed era bello camminare all’aria aperta. E’ questa la sensazione più bella che mi fa amare un sacco il Nordic Walking, il fatto di riuscire ad assaporare pienamente lo stare all’aria aperta insieme a gente simpatica con cui condividere il proprio tempo. Una medicina che fa bene al fisico ed allo spirito e finchè vivrò e potrò farlo, ne approfitterò.

Con molta calma dopo pranzo ci siamo rimesse in cammino ripercorrendo la stessa strada  per poi ricongiungerci con il gruppo intorno alle 15 nella piazza dove ci eravamo lasciati la mattina.

Testo di Bianca Tesini
Foto - Bianca Tesini - Daniela Piciocchi


per vedere tutte le fotohttps://goo.gl/photos/f7AfsUL99rkYSFiy7




uscita itinerante da riva del garda a Pregasina 23 Aprile 2017 - prima parte



Più volte annunciata ma per diversi motivi sempre rimandata, la scorsa domenica si è potuta finalmente svolgere l'uscita a Pregasina partendo da Riva del Garda. 
La partenza a piedi è stata dal centro di Riva del Garda che si trova sulla punta nord del lago, il clima ottimo ed il gruppo numeroso grazie anche alla partecipazione degli amici di Vimercate, c'era anche un percorso alternativo meno impegnativo ma sempre molto bello. 
Si è saliti a Pregasina percorrendo il sentiero del Ponale, che come ci ha spiegato Marisa sul pullman, veniva utilizzato anche per passare nella adiacente valle di Ledro. Il percorso è pedonale e ciclabile con le bici da montagna ed ha una pendenza costante ma non impegnativa. Il dislivello superato è stato di circa 500 metri. La giornata climaticamente bellissima ha spinto moltissime persone su questo sentiero, e, magari qualche ciclista avrebbe voluto avere più campo libero, in generale però la convivenza è stata serena e tutti abbiamo potuto godere dei panorami bellissimi che si presentavano ad ogni curva, il sentiero infatti è quasi tutto vista lago. 
Raggiunta la meta e consumato il desiderato pasto, sempre davanti ad uno stupendo panorama, abbiamo iniziato la discesa accompagnata vi via da un vento crescente che è la caratteristica di questa zona soprattutto nelle belle giornate, per questo motivo sul lago vengono svolte moltissime attività veliche, come nell'alto Lario a Colico per il lago di Como, è un appuntamento fisso nel pomeriggio l'arrivo della Breva (non so per il Garda che nome abbia) che è il vento che da sud a nord costituisce attrattiva per tutti i velisti. 
Ritornati a Riva verso le 16 e dopo qualche giro in autonomia, ci si è ritrovati all pullman per la partenza. 
Durante il viaggio abbiamo festeggiato l'anniversario di matrimonio di Gabriele e Paola gustando le loro torte e quelle fatte da Sandra e Angela, in questo modo è passato anche il tempo in coda (inevitabile in una così bella giornata). 
Grazie a tutti e soprattutto come al solito a Marisa e Paolo che hanno messo assieme il tutto per farci trascorrere una serena giornata. 
Non sono mancati ovviamente i saluti del Presidente Rinaldo Olivari detto Oli. 

testo - Ferdinando Maghini
foto - Paolo Tessera - Ferdinando Maghini

per vedere tutte le foto 1 https://goo.gl/photos/xE869SyA3pHutCPs7 

per vedere tutte le foto 2 :  https://goo.gl/photos/J4oAgTpydd41G3uc6                                      




lunedì 24 aprile 2017

primo corso walker leader-aiuto istruttori nordic walking



Sabato 22 Aprile 2017 si è svolto presso la sede dell' ASD*Polisportiva CSM il primo corso per walker leader - aiuto istruttori nordic walking .
Prima dell'inizio dei lavori il Presidente della Polisportiva CSM, Rinaldo Olivari ha fatto gli onori di casa a tutti i partecipanti con un breve ma sentito benvenuto.
Sono state quattro ore intense di lavoro partecipato che hanno messo in luce la grande voglia di mettersi in gioco da parte dei corsisti sia nella parte teorica che pratica dove sono stati ripercorsi, in maniera approfondita, le fasi del gesto tecnico nel N.W. 
Grande soddisfazione anche da parte degli istruttori per il risultato ottenuto.
Al termine dei lavori pranzo condiviso  

questi i temi affrontati:


  • COME GESTIRE UN GRUPPO (aspetti organizzativi,giuridici e motivazionali   Istr. 2° livello Paolo Tessera

  •  LA GESTIONE DEI CONFLITTI (problematiche e risorse)                                    Istr. 2° livello Marisa Guglielmetti 

  • STRATEGIE PER UN PERCORSO INTERIORE FINALIZZATO AL BENESSERE             Istr. 1° livello Giuseppe Marsico

  • RIELABORAZIONE E PERFEZIONAMENTO DELLA TECNICA DEL NORDIC WALKING.
  • CONCLUSIONI


per vedere tutte le foto :  https://goo.gl/photos/X8cqh9xa4u7E8RRUA

mercoledì 12 aprile 2017

uscita allenante itinerante "su e giu per el lamber" 2017


Non accogliere l'invito di Pietro a partecipare alla "su e giù per il Lambro" sarebbe stato un grave errore! Tempo bello, percorso bello e ben indicato, buonissimo anche il pane e salame del ristoro finale. 
All'arrivo abbiamo anche avuto la sorpresa di vederci come quarto gruppo più numeroso, grazie anche a tanti walkers che si sono iscritti come Nordic Walking. 
Alla prossima.

foto e commento di Nando Maghini

per vedere tutte le fotohttps://goo.gl/photos/LWZ8V8T4wjbJ3MfCA

giovedì 6 aprile 2017

uscita allenante itinerante da Lavagna ad Albignano del 2 Aprile 2017



Da Lavagna facendo 7 chilometri verso più o meno est, siamo arrivati, non a Sestri Levante, ma ad Albignano, piccolo borgo nella cui chiesa nel 1957 sarebbe avvenuto un Miracolo Eucaristico per il quale il processo canonico di riconoscimento è ancora in corso, si tratta della anomala conservazione di una Particola che era stata trafugata dai ladri e che ancora oggi si presenta intatta.
Con il nostro percorso, ancora una volta, abbiamo costeggiato il canale Muzza il cui livello delle acque si presenta piuttosto basso, abbiamo sfiorato Truccazzano e Cascina Rosina per raggiungere appunto Albignano, il percorso di ritorno è stato lo stesso.
23 camminatori per un totale di circa 16 km (per il Paolo 10, la questura non si è pronunciata....) in 3 ore e mezza circa con 81 m di dislivello (dati runkeeper).
Per i nomi dei fiori rivolgersi a Simonetta.
Un saluto.  
Foto e commento di Ferdinando Maghini


per vedere tutte le foto : https://goo.gl/photos/dUarueuZk5tH36oT6 


giovedì 30 marzo 2017

uscita nordicando il mercoledi


una selezione delle foto del mese di Marzo 2017 dell'uscita allenante del Mercoledì pomeriggio coocrdinata dal nostro Aiuto Istruttore Bedoni Giovanna ....Braveee!!!

per vedere tutte le fotohttps://goo.gl/photos/E9rMaaBnKq53bJg66


giovedì 23 marzo 2017

uscita allenante itinerante sulla Muzza da loc. Ca de Rocchi a loc. Tripoli


Probabilmente dobbiamo ringraziare Federico II ed il popolo Lodigiano che hanno dato vita al completamento del canale Muzza con lo scopo di irrigare la pianura se, anche domenica 19 Marzo, abbiamo potuto godere delle bellezze naturali del nostro territorio.
Siamo partiti, invece che dal ponte della sulla via Emilia, dopo circa 2 km in località Ca de Rocchi, superandola e arrivando ad una località chiamata Tripoli.
Nelle foto, un nutrito gruppo di 23 camminatori in una bella giornata di fine inverno.

foto e commento di
Ferdinando Maghini


per vedere tutte le fotohttps://goo.gl/photos/jFrzSguLzmDPeyhb6


giovedì 16 marzo 2017

Allenamento SMART and SLOW


Dal mese d'Aprile, come giorno è stato scelto il sabato. Inizierà l'allenamento "SMART and SLOW" e sarà rivolto a tutti coloro che avranno poco tempo per allenarsi per chi non se la sente di affrontare lunghe distanze e chi più ne ha ne metta.......insomma per tutti gli appassionati di N.W.
Smart and Slow come strumento per renderci consapevoli del gesto tecnico per migliorare il nostro ben-essere!!! 

Sentiero del Ponale da Riva del Garda a Pregasina e ritorno


Prenotatevi un posto in prima fila per ammirare uno degli angoli più suggestivi e spettacolari del Lago di Garda......affrettatevi!!!! le prenotazioni si chiuderanno il 9 Aprile.....

martedì 14 marzo 2017

uscita allenante itinerante dei giganti 11 marzo 2017



Il tempo bellissimo ha accompagnato una ventina di walkers sul sentiero dei giganti superando Rocca Brivio e Cascina Brera. 
Dopo Cascina Brera si costeggia un boschetto ancora spontaneo che si estende fino alla riva del Lambro. 
Ormai siamo tutti padroni della tecnica della camminata nordica, per quanto riguarda lo spirito di osservazione dobbiamo ancora lavorarci, infatti 2 ragazze, solo al nono chilometro, si sono accorte di essere compagne di scuola delle superiori! 
Le potete riconoscere le due vecchie compagne in una delle foto, un'altra foto ritrae il Sig. Conte seduto sul trono all'entrata della Rocca. 

Alla prossima!!’

foto e commento di Ferdinando Maghini

per vedere tutte le fotohttps://goo.gl/photos/ZRkxyCu8ok13pRq57


domenica 5 marzo 2017

uscita allenante itinerante sulla Muzza Marzo 2017



Ritrovo nel piazzale del cimitero di Mulazzano che tutti ricordano per un brindisi natalizio dopo una notturna, in quella occasione abbiamo fatto un po' di casino ma nessuno dei "vicini" si è lamentato. 
Partenza per Cassino D'alberi Marisa in testa, deviamo verso la strada che costeggia il canale Muzza dove incrociamo una podistica di Paullo, della quale qualcuno spera di incrociare il punto di ristoro e fare il portoghese (ogni riferimento a Giovanni.....) 
Il cielo inizia a riempirsi di nuvole non minacciose, i colori comunque sono bellissimi anche per me che sono un po' daltonico. Per fortuna le previsioni che davano qualche goccia alle 10 hanno fallito. 
Raggiungiamo Paullo e ritroviamo con piacere 3 cigni nella Muzza, l'ultima volta non si erano fatti vivi. 
Dopo la solita sosta in pasticceria, riprendiamo il cammino verso le macchine, questa volta, seguendo la Muzza fino al ponte e poi con la ciclabile. 
Poco meno di 14 chlometri in buonissima compagnia. 
Grazie a tutti.’

Foto e commento di Ferdinando Maghini

per vedere tutte le fotohttps://goo.gl/photos/pkNkjJWkZENJ3Nz26


martedì 28 febbraio 2017

uscita itinerante in val Roseg 2017



Val Roseg 26 febbraio 2017 Alle ore 7:00 dopo aver fatto l appello di tutti i walkers partecipanti, partiamo alla volta di Pontresina comune svizzero del Canton Grigioni per trascorrere una meravigliosa giornata immersi nella Val Roseg.
Una volta intrapreso il sentiero che conduce in Val Roseg ci siamo inoltrati in un luogo incantevole, una pineta di larici, abeti e cembri, ammantata di neve, accompagnati dal cinguettio degli uccellini e dal volo delle nocciolaie. 
Costeggiando il torrente OvaRoseg attraversandolo in vari punti con ponticelli in legno, incrociando romantiche carrozze trainate da cavalli e piste per sci da fondo, arriviamo in una vastissima spianata alluvionale ai piedi dei grandi ghiacciai del Morteratsch, che qui vengono chiamati "vadret", termine che nella lingua ladino svizzero significa ghiacciaio. 
Arriviamo cosi' al rifugio Hotel Roseg la stanchezza comincia a farsi sentire ed è ora di fermarci per il nostro pranzo al sacco ed ecco che dai nostri zaini escono panini, pezzi di cioccolato, frutta, the caldo e così dopo un oretta di riposo possiamo ripartire rinfrancati nello spirito e nello stomaco, per avvicinarci ai piedi del ghiacciaio Roseg, un percorso pianeggiante che ci permette di ammirare lo stupendo massiccio del Bernina e dopo aver scattato qualche foto con occhi ancora pieni di meraviglia ci avviamo per il ritorno al piazzale della Stazione dove ci aspetta il pullman e stanchi ma felici ci mettiamo in viaggio verso casa.
Un grazie di cuore agli organizzatori Paolo e Marisa e a tutti i walkers per la buona riuscita della giornata



Anna Ferrari

foto : Paolo e Anna

per vedere tutte le foto:  https://goo.gl/photos/6B9LcdKW96kAvphH9










martedì 21 febbraio 2017

uscita allenante itinerante alla corte del Bramante Febbraio 2017



 E’ di domenica 19 febbraio, l’appuntamento mattutino dei “camminatori coi  bastoncini”.
Il ritrovo è prefissato in prossimità del Canale della Muzza, nell’estremo lembo più a nord di Paullo.
La frazione paullese di Conterico.
Conterico di sopra per l’esattezza, poiché nel passato, vi era anche un Conterico di sotto, un’unica comunità da sempre divisa da quel ramo dell’Adda divenuto poi Muzza.
Un antico agglomerato di case e cascinali con chiesetta dedicata a S. Bartolomeo, ormai sconsacrata, ma che ancora agli inizi degli anni Settanta svolgeva messa domenicale.
Il luogo di Conterico risale da un primario insediamento celtico, poi trasformato in villa e agro  romano, con annessa dogana e riscossione di dazi per il transito di animali, merci e persone sulle due sponde.
Un possedimento feudale rilevante nei suoi trascorsi storici. L’abitato, che un tempo faceva comune a sé per il gran numero di abitanti è ora ridotto a poche presenze in relazione alle necessità e mutamenti del  luogo.

Il nostro itinerario inizia proprio da questa antica “piazzetta” che si affaccia sul canale, oggi anche  parcheggio delle nostre auto.
Sono le nove circa, come previsto, il sole stenta però a penetrare, e noi, scalpitanti camminatori, serrate le impugnature dei nostri “attrezzi” ci mettiamo in marcia.
Siamo un bel gruppo e sgranati sul percorso ci contiamo in 23.
Si segue un ottimo fondo sterrato sull’alzaia sinistra idrografica della Muzza.
La direzione è a nord verso Lavagna di Comazzo.
Da subito si apprezza la limpidezza delle acque che placidamente scorrono su un ben visibile fondale ghiaioso. Sembra storia remota, ma in questi tratti fluviali, ancora alcuni decenni fa, transitavano con le loro capienti barche, i “cavatori di ghiaia”. Un mestiere scomparso, ma che per secoli è servito all’importante approvvigionamento di ghiaie già dragate e pulite per gli usi diversi.
In questo lungo tratto, la dimensione del canale, con le sue larghe sponde e sinuosità, rappresenta un dettaglio di quando era ancora un fiume.
L’invernale frescura delle campagne circostanti e la numerosa alberatura sulle rive ci ritornano un senso di pacatezza.

Ed ecco, che affacciato su opposta sponda, ci appare un importante caseggiato agreste.
E’ la Palazzina Gardino, esempio significativo di villa gentilizia di età sforzesca.
Peccato non poterla visitare.
Databile all’ultimo ventennio del Quattrocento, debitrice del linguaggio bramantesco, coniuga elementi di discendenza fiorentina, urbinate e lombarda. La medesima cultura architettonica che caratterizza il vicino Oratorio di Rossate, meta del nostro percorso di giornata.
Trasformata in un preesistente cascinale fortificato a residenza signorile. L’edificio è stato recentemente restaurato. Presenta una ricca e raffinata decorazione in cotto che sottolinea un doppio ordine di lesene. Numerosi i busti e teste in terracotta ad altorilievo, con formelle sempre in terracotta a fondo azzurro. Un esempio di cultura antiquaria di pieno gusto rinascimentale.
Se ne trova corrispondenza nella famosa serie di teste che decora l’antica sacrestia di Donato Bramante in Santa Maria presso S. Satiro (1483).
I Calco e i Marliani, nell’ordine, le famiglie proprietarie del feudo di Rossate con Gardino durante il ducato di Filippo Maria Visconti.
Si tramanda testimonianza che in questo tratto fluviale, nei periodi stagionali delle piogge, vi era confluenza e aspersione di grande quantità di acqua fluviale, quasi a formarne un lago. Lo si nota ancora dalle alte sponde circostanti, un po’ distanti rispetto l’attuale corso del canale. Si parla anche di  una bonifica d’inizio Novecento avvenuta in questi luoghi.

Il nostro cammino prosegue, ma già si staglia all’orizzonte il recentissimo viadotto autostradale, che qui, cavalcando la Muzza interrompe un secolare paesaggio.

Sulla nostra destra, distinte da campi a dimora invernale, appaiono due amene località rurali.
Un primo cascinale, denominato il Torchio, per la presenza dell’importante mulino a ruota mosso da rogge che qui si intersicano.
Il mulino non più operante, è stato recentemente ristrutturato e ricollocato come moderno e accogliente punto di sosta e ristoro, pur mantenendone le precedenti sembianze.
Poco più in là la frazione di Vaiano.
Di romana discendenza, in risultanza di numerosi reperti archeologici recuperati in seguito agli scavi sulla via centrale del paese avvenuti negli anni Sessanta.
Antica pieve quella di Vaiano, con chiesa dedicata a S. Zenone. Attualmente  il borgo, per la scarsa  necessità di manodopera in agricoltura, risulta ormai ridotto a pochissimi abitanti.

Ed eccoci giunti a Lavagna.
Di origine romana (Levania) è posizionata alla destra del canale Muzza, si raggiunge attraversando un bel ponte in muratura.
Un tempo Lavagna, ora frazione di Comazzo, era dedita all’agricoltura, lo testimoniano ancora rilevanti cascinali in un’unica via centrale che raccoglie l’abitato.
La parrocchiale del XVI secolo è titolata a S. Bassiano Vescovo e condivide con la Cattedrale di Lodi la dedica al santo patrono Bassiano.
Nella seconda metà del Quattrocento, un cittadino illustre, Filippo da Levania, fu importante pioniere della stampa, conferendo vanto e onore al paese di Lavagna.

Costeggiando la parrocchiale ci si inoltra nella campagna circostante.
Una recentissima e ben attrezzata ciclopedonale in terra battuta ci conduce in poco più di un chilometro alla minuscola località di Rossate.
Da un lungo trascorso di oblio e decadenza, si ascrive oggi la località di Rossate tra i centri di rilevante interesse ai fini della storia del Rinascimento in terra Milanese.
Il sito di Rossate si compone storicamente intorno a Cascina Castello, un’ampia struttura di impianto quadrilatero a corte chiusa, attualmente in abbandono e ridotta a rudere. Sorta assai probabilmente sul sedime di una più antica costruzione a carattere difensivo.

Desta ancora meraviglia nel viandante occasionale imbattersi nella piccola chiesa di S. Biagio.

La chiesa oratorio di S. Biagio, un’architettura pregevole, ispirata alle forme del linguaggio bramantesco. Singolare nella sua ubicazione, in un contesto di nucleo rurale quasi sperduto in queste campagne dell’alto lodigiano.
Il nucleo di Rossate viene citato nei documenti a partire dall’885. Nel 1180 viene documentato per la prima volta l’esistenza di un castello a Rossate; la presenza di una fortezza verrà segnalata all’inizio del 400.
Nel 1108 compare la prima citazione nei documenti, di una chiesa dedicata a S. Biagio in località Rossate. Alla fine del 400 e alla prima metà del 500 viene eretto l’attuale oratorio dedicato a S. Biagio, vescovo di Sebastopoli e martire, plausibile, sul luogo della precedente chiesetta documentata nel 1108.
Gli atti delle visite pastorali effettuate a Rossate alla fine del 500 documentano già lo stato di abbandono dell’oratorio, in cui risulta non ancora terminato. Alla data del 1584 infatti l’edificio non era ancora dotato di campanile e le pareti non ancora dipinte.
L’oratorio, presenta una parte inferiore a parallelepipedo con tre absidi e una superiore ottagonale, con un ordine di finestre tonde ed un altro di finestre rettangolari cieche. Lo completa una bassa torre che fa da campanile.
Tutto il complesso è in cotto e conserva un aspetto di eleganza e di proporzioni classico rinascimentali. L’interno nei colori e affreschi è quasi andato totalmente perduto.

Nella storia di Rossate da secoli vi è venerazione dell’antico Crocifisso.
Un indizio che avvalora tale devozione è la scoperta di una data incisa in una formella in legno al centro della mensa dell’antico altare barocco risalente al 1693.
Come sia giunto il Crocifisso, importante nelle dimensioni, policromo nella bellezza, scolpito dalle mani di abile artista su un pregiato legno non è documentato.
La leggenda popolare tramandata dice sia giunto e tratto dalle acque della Muzza, forse in seguito a qualche incendio o distruzione e per questo, nel tentativo di salvarlo gettarlo in acqua.
E di acqua o di pioggia si implora nelle processioni penitenziali rivolte dagli agricoltori del vicariato, in richiesta di grazia all’antico Crocifisso.

Di certo un miracolo moderno, si è realizzato ai giorni nostri.
Si tratta del complesso, indispensabile recupero, strutturale conservativo, durato circa due anni, che ha permesso e riportato a nuova dignità la bramantesca chiesa oratorio di Rossate.
Una promessa dovuta dalle imponenti infrastrutture autostradali che attraversano questo territorio.

Il nostro ritorno ripete in parte il tragitto di andata.
Si è mantenuto una buona media, percorrendo in totale quattordici chilometri nelle tre ore circa previste.
Si completa così un’interessante uscita itinerante, che ci ha permesso di scoprire una parte  importante di territorio dell’Alto Lodigiano.  

  
Antonio Ferrarese             


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