giovedì 21 dicembre 2017
COME SCEGLIERE L’ABBIGLIAMENTO INVERNALE DA NORDIC WALKING
Per saperne di più clicca sul link :
http://www.nordicwalkers.it/scegliere-l-abbigliamento-invernale-nordic-walking/
domenica 3 dicembre 2017
5 COSE CHE NON SAI SUL NORDIC WALKING
Cinque cose che non sai sul Nordic Walking.....
per saperne di più clicca sul link:
martedì 28 novembre 2017
lunedì 23 ottobre 2017
uscita allenante itinerante all'11°trifeo U.Guazzelli
Che dire......anche questa volta le previsioni meteo sono riuscite a convincere i dubbiosi a disertare l'allenamento! Purtroppo l'attesa pioggia non si è fatta vedere e gli stoici partecipanti hanno potuto apprezzare la gradevole temperatura, che i manicaretti messi a disposizione dall'organizzazione nei ristori prefissati. All'arrivo, per chi lo voleva, risotto con salsiccia e vin brule!
per vedere tutte le foto: https://photos.app.goo.gl/eUPQgk7iGUwvZMJr2
martedì 17 ottobre 2017
lunedì 16 ottobre 2017
uscita allenante itinerante "de dre al cstel" dom. 15-10-2017
Gruppo ristretto ma determinato quello che oggi ha affrontato i 14km della podistica "Dre al Castel" . Partiti accompagnati da una leggera nebbiolina che man mano ha lasciato il posto ad un tiepido sole, durante il percorso non ci siamo lasciati scappare i punti di ristoro dove la nostra walker di bascapè ha goduto delle vivande energetiche a disposizione dei corridori.
All'arrivo gradita sorpresa. Marinella ci è venuta inconttro comunicandoci che abbiamo vinto il quattordicesimo premio come gruppo numeroso.
Come al solito abbiamo passato una bellissima mattinata in ottima compagnia.
foto e testo : Giuseppe Motta
per vedere tutte le foto : https://photos.app.goo.gl/XYUBcjOZWMK1tric2
martedì 3 ottobre 2017
uscita allenante itinerante di Domenica 1 Ottobre 2017
Partiti dal parcheggio di Tavazzano lungo la Muzza ci siamo diretti
verso Cornegliano Laudense ma dopo la Muzzetta abbiamo deviato verso
Laus Pompeia altrimenti detta Lod Vég in pratica Lodi Vecchio dove
abbiamo fatto sosta per un caffè e dove qualcuno ha dimenticato lo
zaino!!!
Giornata tipicamente autunnale con qualche goccia di pioggia, tipo caseula e castagne davanti al camino, e un buon bicchiere di rosso.
Alla prossima
Giornata tipicamente autunnale con qualche goccia di pioggia, tipo caseula e castagne davanti al camino, e un buon bicchiere di rosso.
Alla prossima
Foto e commento : Nando
per vedere tutte le foto : https://photos.app.goo.gl/McfYpdXiXlJszxTt2
domenica 24 settembre 2017
Venerdì 29 Settembre 2017 a Paullo
Venerdì 29 Settembre alle ore 21,00 presso la sala consigliare di Paullo si parlerà di Benessere, Salute e.....Nordic Walking
vi aspettiamo numerosi!!!
vi aspettiamo numerosi!!!
lunedì 19 giugno 2017
uscita allenante itinerante di Domenica 18 giugno 2017
Non si poteva che incominciare con questa bellissima fotografia!
Bellissima giornata quella di Domenica 18 Giugno cielo terso e un leggero venticello che ci permetteva di godere appieno il paesaggio che lentamente passava e ci riempiva gli occhi delle bellezze del territorio.
Percorso ad anello con partenza da Melegnano passando per Riozzo, Cerro al Lambro, Ceregallo, Vizzolo e rientro a Melegnano passando per il parco del nostro bellissimo castello Mediceo.
Buon gruppo allegro, motivato e che ha voluto rendere omaggio, mantenendo il naso all'insù, ad ammirare la famigliola di Cicogne............ma le Cicogne consegnano ancora i neonati???
Foto : Ferdinando Maghini
per vedere tutte le foto : https://goo.gl/photos/xQE19g4ij6DLcgCF8
mercoledì 14 giugno 2017
uscita culturale allenante ad Acqui Terme 10 11 giugno 2017
Percorso "anello delle Ginestre"
Due giorni baciati dal sole
e da una temperatura elevata hanno fatto da cornice all'ultima uscita
stagionale, prima della sosta estiva, dei nordic walkers melegnanesi. Week end
di cultura e attività fisica in Acqui terme e i suoi splendidi colli
circostanti.
Il sabato dedicato alla
visita guidata di alcuni dei luoghi significativi della città ci ha permesso di
ammirare un tesoro del duomo cittadino, purtroppo celato nella sacrestia: la
vergine di Montserrat, del pittore Bartolomé Bermejo. La visita al castello,
alle terme Romane e all'ospizio (senza riferimento alcuno...) hanno soddisfatto
la sete di cultura del gruppo. A soddisfare le esigenze materiali ci ha pensato
l'ottima ospitalità e la cucina dell'hotel La Meridiana, situato nel suggestivo
ex Seminario Vescovile Maggiore di Acqui.
La domenica mattina il gruppo si è separato
per affrontare due diversi percorsi di differente impegno, il primo manipolo di
camminatori si è diretto verso la zona bagni di Acqui terme, ha sospirato solo
per alcuni momenti davanti alle bellissime e allettanti piscine ma poi con
passo sicuro e determinato ha affrontato il percorso ad anello chiamato delle
ginestre, Percorso che si compone di tre itinerari C.A.I: il 531, la variante
531C e il 537, consultabili al sito http://www.regione.piemonte.it/retescursionistica/cms/
Il percorso si snoda attraverso querceti,
salendo rilievi dai nomi evocativi come Monte Stregone o Monte Capriolo, mai
banale e noioso e capace di impegnare in alcuni ripidi tratti il manipolo di
camminatori. La vista in alcuni passaggi è entusiasmante e il profumo delle
ginestre che fiancheggiano il sentiero estendendosi per i declivi aggiunge la
nota poetica alla fatica della salita, qualche avvistamento di rapaci e ghiandaie
fornisce il giusto tono di fauna locale.
Per un terzo della via ci hanno accompagnato
cartelli con frasi celebri di personaggi illustri, Baden Powell in testa,
posizionati da un gruppo di scout, un piacevole diversivo per riflettere
camminando. Dopo aver attraversato un calanco e affrontato l'ultima salita, ammirando il
panorama a 360°ci si guadagna la
meritata sosta caffè nel borgo medioevale di Cavatore, letteralmente un dipinto di case
di pietra attorno a una splendida piazza. Incitati poi da un capobranco
scalpitante abbiamo iniziato la discesa verso Acqui, ammirando splendidi
casolari restaurati, ma come dice sempre Nando a Giovanna purtroppo tutti a più
di 10km da Melegnano...
Arrivati ai resti dell'acquedotto romano si
conclude l'anello delle ginestre, dove le piscine incontrate alla partenza sono
ora dieci volte più invitanti.
Percorso "parco degli acquedotti romani e fontana fredda (acqua marcia)"
Grande week end per il gruppo N.W.! Sabato 10 Giugno siamo partiti in auto alla volta di Acqui Terme. Quì giunti siamo stati accolti all'Hotel Meridiana che occupa lo storico Seminario Maggiore. Il gestore con molta gentilezza ci ha assegnato le stanze a noi riservate.alle 15,30 avevamo appuntamento con la guida, la quale ci ha accompagnato illustrandoci le caratteristiche del posto con dovizia di spiegazioni di carattere storico/archeologico. Abbiamo così avuto modo di vedere il Museo Archeologico ben allocato tra le mura del castello, la Piscina Romana, la Fonte della Bollente nonché un giro esplicativo nel centro storico.alle 20,00 ci siamo ritrovati a tavola per un'ottima cena e scambio di opinioni sulla giornata. Poi una passeggiata digestiva e ricreativa nel centro di Acqui ha concluso la giornata.
La domenica mattina ci siamo ritrovati nel cortile dell'albergo per la colazione, pronti e curiosi per la nordicata in questo nuovo ambiente e ci siamo divisi in due gruppi. Sette di noi hanno affrontato una camminata più impegnativa e cioè l'Anello delle Ginestre gli altri sette, me compresa, abbiamo ripiegato su una camminata più tranquilla nel Parco degli Acquedotti Romani lungo il fiume Bormida. Posto molto bello ed attrezzato da una varietà di alberi ed arbusti frequentato anche da altri sportivi. Prima di rientrare ci siamo recati alla Fontana Fredda dell'acqua marcia. L'abbiamo bevuta a beneficio del fegato e quindi siamo rientrati all'Hotel dove gentilmente ci hanno riservato 2 stanze per i bagagli ed una rinfrescatina personale. Un pranzo tutti in compagnia ha concluso la nostra uscita piemontese. E' stata un'uscita molto belle ed interessante piena di novità, di amicizia, risate e complicità. Il soggiorno è stato stupendo e siamo stati benissimo, io ci ritornerò, spero, perché c'è ancora tanto da vedere.
TESTI : Giuliano Clun - Patrizia Paciello e Giancarlo Ravanelli
FOTOGRAFIE : Ferdinando Maghini - Paolo Tessera
per vedere tutte le foto : https://goo.gl/photos/Nzbyva5UidSAQASz9
lunedì 5 giugno 2017
uscita allenante itinerante anello Muzza 4 Giugno 2017
Partenza dalla centrale elettrica di Tavazzano per un percorso ad anello che scende verso l'Adda, devia a destra verso il Belgiardino, entra in Lodi per un attraversamento cittadino e prosegue verso Lodivecchio fino ad incrociare il canale Muzza. Seguendo la Muzza siamo arrivati al punto di partenza dopo 3 ore 1/2 come preventivato da Paolo per quasi 17 km di strada.
Il cielo nuvoloso ci ha garantito un clima accettabile per tutto il percorso, con sosta in un bar pasticceria di Lodi.
Nelle foto potete notare una carpa, che, sentendosi ripetutamente citata da Giuli, ha pensato bene di mandarci una sua fotografia.
A presto
Nando
foto e testo di : Ferdinando Maghini
mercoledì 31 maggio 2017
uscita itinerante di domenica 28 Maggio 2017
Fare da riferimento a 15 Walkers entusiasti e motivati è stato un piacere e così anche domenica ci siamo trovati per macinare i nostri km settimanali. L'entusiasmo non manca mai e insieme ci mettiamo anche la consapevolezza che camminare fa bene al fisico e alla mente. In più la motivazione di questa uscita allenante è stata la possibilità di bersi un buon caffè a Paullo! E si cari miei era dal mese di aprile che dovevamo bere quel caffè e finalmente c'è lo siamo gustato !
Subito il ritmo del passo è stato scandito dal nostro fotografo Pietro e noi tutti dietro senza distanziarci troppo , davvero il passo di andata è stato sostenuto! Tra tutti la chiacchera non mancava e il clima pre estivo con un bel sole caldo conciliava al sorriso e al piacere di camminare. La carica del caffè ci ha fatto camminare con leggerezza e il percorso del ritorno e proprio volato via. Il sole si è fatto sentire e ci ha colorato in po . La mattinata è proprio volata il saluto è stato cordiale accompagnato dalla certezza che il trovarsi per camminare insieme è sempre BELLO. Alla prossima
testo : Paola Soffientini e Gabriele Gaglio - foto : Pietro Biasca
per vedere tutte le foto : https://goo.gl/photos/VFVok5hgztfST2Ya6
venerdì 26 maggio 2017
Nordic Longa - 21 Maggio 2017
La formula è leggermente cambiata, l'entusiasmo è quello di sempre.
Quest'anno la Nordic Longa non ha avuto la formula solita del percorso segnato con il cammino indipendente dei concorrenti, si è privilegiato il cammino condiviso. Due percorsi, uno più lungo con alla guida Marisa e con partenza anticipata di una manciata di minuti, e uno più corto con un a ouverture di stretching con in testa Paolo.
La bravura dei nostri maestri è stata quella di organizzare nel punto giusto nei dintorni di Dresano la convergenza dei due percorsi in modo da fare l'ultimo tratto del percorso tutti assieme.
All'arrivo a Melegnano c'è stato il passaggio nell'animato mercato e dal nostro bellissimo castello che anche i Vimercatesi hanno potuto apprezzare.
In casa scout ci hanno accolti gli organizzatori con un fantastico rinfresco ed il saluto del presidente.
Lunga vita al nordic!!! e un sentito grazie all'organizzazione.
Foto e testo - Ferdinando Maghini
per vedere tutte le foto : https://goo.gl/photos/Yz6PqhU79Qwsr6fV9
mercoledì 17 maggio 2017
uscita allenante itinerante sul sentiero dei giganti 2017
Camminata “in casa” da Melegnano a San Giuliano e ritorno!
Già alla partenza l’umore del gruppo è alto e prosegue per tutta la camminata. Come sempre lungo il sentiero il gruppo si sfila: chi va avanti e fa da battistrada, e chi invece si alterna trovandosi di volta in volta a chiacchierare con chi gli è a fianco. Io, che non l’ho mai fatto, chiedo come è andato il pellegrinaggio a Caravaggio, c’è chi l’ha fatto in notturna e chi in diurna. E intanto in un attimo arriviamo a Rocca Brivio dove facciamo una sosta: ammiriamo il palazzo, entriamo nella corte e proviamo ad immortalare il momento con foto di gruppo.
Ci rimettiamo in marcia per raggiungere la nostra méta; proseguiamo al fresco lungo il sentiero dei Giganti, il passo è rilassato, di recupero per chi si è impegnato nelle ultime impegnative uscite. Troviamo anche un albero che chiude il passaggio e ciascuno lo affronta diversamente: c’è chi lo aggira e chi invece si arrischia a oltrepassarlo. Tra i campi vediamo le cascine tipiche, ristrutturate e recuperate. Ogni tanto facciamo piccole soste per ricompattare il gruppo.
Arriviamo a San Giuliano e rientriamo ripercorrendo la stessa sterrata, che si snoda parallela alla via Emilia, in linea d’aria siamo ad un soffio, eppure il sentiero dei Giganti sembra essere lontano chilometri dal traffico e dal rumore delle auto. Il passo è un po’ più sostenuto facciamo una breve sosta per le foto … e siamo già arrivati, qualche esercizio di NordicGym e streching; ci salutiamo e siamo pronti per la prossima uscita.
foto : Ferdinando Maghini - testo : Ermina Ferrando
per vedere tutte le foto : https://goo.gl/photos/M52cheS3JP3XGLVe7
domenica 14 maggio 2017
Nordic Longa 21 maggio 2017
Già da questa sera posto la locandina della manifestazione nordiclonga che si terrà domenica 21 Maggio 2017 con partenza presso la nostra sede in via Baden Powell 5 Melegnano.
E' scontato dire che dovete partecipare?....ma non si sa mai!!!!....meglio ricordarlo!
Se avete degli amici a cui piace camminare invitateli....più saremo e maggiore sarà il divertimento!!
quindiiiii....siete AVVISATI!!....non prendete impegni per domenica prossima.
lunedì 8 maggio 2017
uscita notturna pellegrinaggio alla madonna di caravaggio maggio 2017
Questa volta è stata più dura del solito, per fotruna sono state rispettate le previsioni meteorologiche, cioè pioggia leggera fino a mezzanotte e quindi solamente nuvole con qualche goccia all'arrivo.
Siamo partiti dalla Casa Scout alle 21 di sabato 6 maggio 2017 direzione Santuario di Caravaggio attrezzati con indumenti da pioggia, 17 tra melegnanesi e vimercatesi, oltre alla assistenza costituita da 2 mezzi e 3 persone
Come lo scorso anno, questa uscita ha avuto la doppia valenza della camminata nordica e del pellegrinaggio; Paola, Gabriele, Paolo e Grazia hanno preparato le riflessioni che sono state lette ad ogni sosta e che hanno dato l'occasione di meditare sulla importanza del cammino, della strada, della fatica e del sacrificio. Queste due ultime parole hanno scandito l'ultima parte del percorso nella quale, alcuni di noi, hanno condiviso la loro sofferenza fisica fino al limite della resistenza, a loro va il nostro ringraziamento e la nostra ammirazione.
Durante il viaggio la tabella di marcia è stata rispettata, le nostre guide ci hanno accompagnati sul tracciato notturno consolidato che prevedeva di percorrere strade ciclabili, poco frequentate, e tre 2 tratti di strada con traffico nei quali, 2 mezzi con lampeggiante, ci hanno preceduti e seguiti assicurandoci un passaggio sicuro.
La strada, come suo ruolo, è stata occasione di conoscenza reciproca e scambio di esperienze soprattutto tra Melegnanesi e Vimercatesi ed ha contribuito ad amalgamare i due gruppi; l'innegabile freddo e la fatica sono stati più sopportabili. All'arrivo la partecipazione alla Santa Messa delle 7 con qualche momento di comprensibile "abbiocco" (almeno da parte mia).
Rinaldo(Oli), Serenella e Giuseppe sono stati semplicemente impagabili e non finiremo mai di ringraziarli, assieme a tutta l'organizzazione con Paolo in testa, senza dimenticare chi è venuto per riportarci a casa.
Per quanto riguarda coloro che non hanno completato il cammino a piedi, ai fini del pellegrinaggio e delle eventuali indulgenze, come al Giro d'Italia, in caso di inconvenienti viene assegnato a tutti il tempo di arrivo del gruppo, compreso chi sta scrivendo. Sto ovviamente scherzando!!
Note bibliografiche: Paola ci consiglia questo libro sul cammino, dal quale sono stati presi spunti per le riflessioni "Pregare con i piedi" di F. Balbo e G. Bertoglio , ed io vorrei aggiungerne un'altro dal taglio tipicamente scout che è "Spiritualità della strada" di Don Giorgio Basadonna Editrice Ancora.
Un ringraziamento a tutti!
testo: Ferdinando Maghini
foto: Paolo Tessera e Ferdinando Maghini
per vedere tutte le foto : https://goo.gl/photos/Rg69Wia8A6j4PWja9
mercoledì 3 maggio 2017
uscita allenante itinerante del 30 Aprile 2017
Partenza alle 8.15 da Via Pertini in una bellissima giornata di sole con l’incognita del numero di km da percorrere, ma certi dell’ottima compagnia.
Il nostro percorso ci porta sulla nuova ciclabile di Colturano per poi raggiungere Balbiano e da qui procediamo sullo sterrato per Lanzano e Cassino d’Alberi. Raggiungiamo quindi il famigliare canale Muzza fino al parco di Paullo dove ci concediamo una meritata pausa ristoratrice.
Riprendiamo la via di ritorno passando per Mulazzano, e dopo un veloce caffè, imbocchiamo la ciclabile che ci riporterà a Melegnano.
Rientriamo per le 15.40, un po’ stanchi, ma soddisfatti del notevole chilometraggio che ci rende tutti più sereni nell’affrontare la scelta Caravaggio by day or by night.
Testo di Sandra Cantafio
per vedere tutte le foto : https://goo.gl/photos/BmHDh1wTuEpUTegB7
martedì 25 aprile 2017
da Riva del Garda a Torbole 23 aprile 2017 - seconda parte
Domenica è stata una bellissima
giornata e - come spesso accade con gli amici di Melegnano – ci siamo divertiti un sacco.
Noi Vimercatesi eravamo in undici
tutti belli motivati e contenti di passare una
bella giornata nordicando; il gruppo grande ha fatto un percorso più
adatto alla loro esperienza mentre io mi sono aggregata a Grazia, Carla,
Daniela, Roberta Patrizia, per fare un percorso alternativo molto più adeguato per il momento, alle mie possibilità fisiche .
E’ stata una camminata molto
piacevole dove abbiamo potuto chiacchierare ed ammirare le bellezze del
paesaggio circostante.
Partite prima delle 11 da Piazza
del Brolio a Riva del Garda, ci siamo armate dei nostri bastoncini e ci siamo incamminate verso Torbole. La
temperatura era davvero fantastica , si stava benone e la brezza ci
scompigliava i capelli.
Pirandello ha scritto i Sei
personaggi in cerca d’autore, invece noi eravamo sei belle donne in cerca di
niente di particolare, avevamo solo voglia di camminare, raccontarci tra noi e
godere di tutto quel che abbiamo poi visto e assaporato con serenità.
Abbiamo costeggiato tutta la via
Maroni percorrendo la strada con il lago
alla nostra destra, alternando la camminata sulla ghiaia, sull’asfalto e sul
prato.
Il lago cominciava a riempirsi di
colorati windsurf che solcavano le onde leggere, che venivano poi ad
infrangersi a riva e il vento oltre a scompigliare i nostri capelli
soffiava di lato i rami dei salici che
incontravamo sul nostro cammino. Ho visto tantissime paperelle che
tranquillamente camminavano ondeggiando vicino alle persone in cerca di cibo e
dei cigni bellissimi pavoneggiarsi nell’acqua e anche fuori .
Abbiamo camminato lungo tutto il
percorso ammirando ciò che avevamo intorno,
arrivate poi al ponte sul fiume
Sarca lo abbiamo attraversato e non ho potuto fare a meno di fotografare i
lucchetti, che non saranno stati tanti come quelli romani a
Ponte Milvio, ma è stato simpatico per me avere il colpo d’occhio per
individuarne uno con le iniziali mie e di Massimo con sotto scritto “per
sempre” !
Scese dal ponte abbiamo
costeggiato il porticciolo e siamo passate davanti al Circolo del Surf, per
arrivare al Parco Pavese di Torbole dove ci siamo fermate a consumare il nostro
pranzo al sacco, ci siamo sedute e stese al sole a raccontarci qualche aneddoto
per ridere un pò, abbiamo gustato un buon caffè nella piazzetta adiacente al “Bar
alla Sega”.
Più tardi, con molta calma ci
siamo rimesse in cammino ripercorrendo la stessa strada per poi ricongiungerci con il gruppo intorno
alle 15 nella piazza dove ci eravamo lasciati la mattina.
Si stava bene al sole ed era
bello camminare all’aria aperta. E’ questa la sensazione più bella che mi fa
amare un sacco il Nordic Walking, il fatto di riuscire ad assaporare pienamente
lo stare all’aria aperta insieme a gente simpatica con cui condividere il
proprio tempo. Una medicina che fa bene al fisico ed allo spirito e finchè vivrò
e potrò farlo, ne approfitterò.
Con molta calma dopo pranzo ci
siamo rimesse in cammino ripercorrendo la stessa strada per poi ricongiungerci con il gruppo intorno
alle 15 nella piazza dove ci eravamo lasciati la mattina.
Testo di Bianca Tesini
Foto - Bianca Tesini - Daniela Piciocchi
per vedere tutte le foto : https://goo.gl/photos/f7AfsUL99rkYSFiy7
uscita itinerante da riva del garda a Pregasina 23 Aprile 2017 - prima parte
Più volte annunciata ma per diversi motivi sempre rimandata, la scorsa domenica si è potuta finalmente svolgere l'uscita a Pregasina partendo da Riva del Garda.
La partenza a piedi è stata dal centro di Riva del Garda che si trova sulla punta nord del lago, il clima ottimo ed il gruppo numeroso grazie anche alla partecipazione degli amici di Vimercate, c'era anche un percorso alternativo meno impegnativo ma sempre molto bello.
Si è saliti a Pregasina percorrendo il sentiero del Ponale, che come ci ha spiegato Marisa sul pullman, veniva utilizzato anche per passare nella adiacente valle di Ledro. Il percorso è pedonale e ciclabile con le bici da montagna ed ha una pendenza costante ma non impegnativa. Il dislivello superato è stato di circa 500 metri. La giornata climaticamente bellissima ha spinto moltissime persone su questo sentiero, e, magari qualche ciclista avrebbe voluto avere più campo libero, in generale però la convivenza è stata serena e tutti abbiamo potuto godere dei panorami bellissimi che si presentavano ad ogni curva, il sentiero infatti è quasi tutto vista lago.
Raggiunta la meta e consumato il desiderato pasto, sempre davanti ad uno stupendo panorama, abbiamo iniziato la discesa accompagnata vi via da un vento crescente che è la caratteristica di questa zona soprattutto nelle belle giornate, per questo motivo sul lago vengono svolte moltissime attività veliche, come nell'alto Lario a Colico per il lago di Como, è un appuntamento fisso nel pomeriggio l'arrivo della Breva (non so per il Garda che nome abbia) che è il vento che da sud a nord costituisce attrattiva per tutti i velisti.
Ritornati a Riva verso le 16 e dopo qualche giro in autonomia, ci si è ritrovati all pullman per la partenza.
Durante il viaggio abbiamo festeggiato l'anniversario di matrimonio di Gabriele e Paola gustando le loro torte e quelle fatte da Sandra e Angela, in questo modo è passato anche il tempo in coda (inevitabile in una così bella giornata).
Grazie a tutti e soprattutto come al solito a Marisa e Paolo che hanno messo assieme il tutto per farci trascorrere una serena giornata.
Non sono mancati ovviamente i saluti del Presidente Rinaldo Olivari detto Oli.
La partenza a piedi è stata dal centro di Riva del Garda che si trova sulla punta nord del lago, il clima ottimo ed il gruppo numeroso grazie anche alla partecipazione degli amici di Vimercate, c'era anche un percorso alternativo meno impegnativo ma sempre molto bello.
Si è saliti a Pregasina percorrendo il sentiero del Ponale, che come ci ha spiegato Marisa sul pullman, veniva utilizzato anche per passare nella adiacente valle di Ledro. Il percorso è pedonale e ciclabile con le bici da montagna ed ha una pendenza costante ma non impegnativa. Il dislivello superato è stato di circa 500 metri. La giornata climaticamente bellissima ha spinto moltissime persone su questo sentiero, e, magari qualche ciclista avrebbe voluto avere più campo libero, in generale però la convivenza è stata serena e tutti abbiamo potuto godere dei panorami bellissimi che si presentavano ad ogni curva, il sentiero infatti è quasi tutto vista lago.
Raggiunta la meta e consumato il desiderato pasto, sempre davanti ad uno stupendo panorama, abbiamo iniziato la discesa accompagnata vi via da un vento crescente che è la caratteristica di questa zona soprattutto nelle belle giornate, per questo motivo sul lago vengono svolte moltissime attività veliche, come nell'alto Lario a Colico per il lago di Como, è un appuntamento fisso nel pomeriggio l'arrivo della Breva (non so per il Garda che nome abbia) che è il vento che da sud a nord costituisce attrattiva per tutti i velisti.
Ritornati a Riva verso le 16 e dopo qualche giro in autonomia, ci si è ritrovati all pullman per la partenza.
Durante il viaggio abbiamo festeggiato l'anniversario di matrimonio di Gabriele e Paola gustando le loro torte e quelle fatte da Sandra e Angela, in questo modo è passato anche il tempo in coda (inevitabile in una così bella giornata).
Grazie a tutti e soprattutto come al solito a Marisa e Paolo che hanno messo assieme il tutto per farci trascorrere una serena giornata.
Non sono mancati ovviamente i saluti del Presidente Rinaldo Olivari detto Oli.
testo - Ferdinando Maghini
foto - Paolo Tessera - Ferdinando Maghini
per vedere tutte le foto 1 : https://goo.gl/photos/xE869SyA3pHutCPs7
lunedì 24 aprile 2017
primo corso walker leader-aiuto istruttori nordic walking
Sabato 22 Aprile 2017 si è svolto presso la sede dell' ASD*Polisportiva CSM il primo corso per walker leader - aiuto istruttori nordic walking .
Prima dell'inizio dei lavori il Presidente della Polisportiva CSM, Rinaldo Olivari ha fatto gli onori di casa a tutti i partecipanti con un breve ma sentito benvenuto.
Sono state quattro ore intense di lavoro partecipato che hanno messo in luce la grande voglia di mettersi in gioco da parte dei corsisti sia nella parte teorica che pratica dove sono stati ripercorsi, in maniera approfondita, le fasi del gesto tecnico nel N.W.
Grande soddisfazione anche da parte degli istruttori per il risultato ottenuto.
Al termine dei lavori pranzo condiviso
questi i temi affrontati:
- COME GESTIRE UN GRUPPO (aspetti organizzativi,giuridici e motivazionali Istr. 2° livello Paolo Tessera
- LA GESTIONE DEI CONFLITTI (problematiche e risorse) Istr. 2° livello Marisa Guglielmetti
- STRATEGIE PER UN PERCORSO INTERIORE FINALIZZATO AL BENESSERE Istr. 1° livello Giuseppe Marsico
- RIELABORAZIONE E PERFEZIONAMENTO DELLA TECNICA DEL NORDIC WALKING.
lunedì 17 aprile 2017
mercoledì 12 aprile 2017
uscita allenante itinerante "su e giu per el lamber" 2017
Non accogliere l'invito di Pietro a partecipare alla "su e giù per il Lambro" sarebbe stato un grave errore! Tempo bello, percorso bello e ben indicato, buonissimo anche il pane e salame del ristoro finale.
All'arrivo abbiamo anche avuto la sorpresa di vederci come quarto gruppo più numeroso, grazie anche a tanti walkers che si sono iscritti come Nordic Walking.
Alla prossima.
Alla prossima.
foto e commento di Nando Maghini
per vedere tutte le foto: https://goo.gl/photos/LWZ8V8T4wjbJ3MfCA
lunedì 10 aprile 2017
giovedì 6 aprile 2017
uscita allenante itinerante da Lavagna ad Albignano del 2 Aprile 2017
Da Lavagna facendo 7 chilometri verso più o meno est, siamo arrivati, non a Sestri Levante, ma ad Albignano, piccolo borgo nella cui chiesa nel 1957 sarebbe avvenuto un Miracolo Eucaristico per il quale il processo canonico di riconoscimento è ancora in corso, si tratta della anomala conservazione di una Particola che era stata trafugata dai ladri e che ancora oggi si presenta intatta.
Con il nostro percorso, ancora una volta, abbiamo costeggiato il canale Muzza il cui livello delle acque si presenta piuttosto basso, abbiamo sfiorato Truccazzano e Cascina Rosina per raggiungere appunto Albignano, il percorso di ritorno è stato lo stesso.
23 camminatori per un totale di circa 16 km (per il Paolo 10, la questura non si è pronunciata....) in 3 ore e mezza circa con 81 m di dislivello (dati runkeeper).
Per i nomi dei fiori rivolgersi a Simonetta.
Un saluto.
Foto e commento di Ferdinando Maghini
per vedere tutte le foto : https://goo.gl/photos/dUarueuZk5tH36oT6
giovedì 30 marzo 2017
uscita nordicando il mercoledi
una selezione delle foto del mese di Marzo 2017 dell'uscita allenante del Mercoledì pomeriggio coocrdinata dal nostro Aiuto Istruttore Bedoni Giovanna ....Braveee!!!
per vedere tutte le foto : https://goo.gl/photos/E9rMaaBnKq53bJg66
giovedì 23 marzo 2017
uscita allenante itinerante sulla Muzza da loc. Ca de Rocchi a loc. Tripoli
Probabilmente dobbiamo ringraziare Federico II ed il popolo Lodigiano che hanno dato vita al completamento del canale Muzza con lo scopo di irrigare la pianura se, anche domenica 19 Marzo, abbiamo potuto godere delle bellezze naturali del nostro territorio.
Siamo partiti, invece che dal ponte della sulla via Emilia, dopo circa 2 km in località Ca de Rocchi, superandola e arrivando ad una località chiamata Tripoli.
Nelle foto, un nutrito gruppo di 23 camminatori in una bella giornata di fine inverno.
foto e commento di
Ferdinando Maghini
giovedì 16 marzo 2017
Allenamento SMART and SLOW
Dal mese d'Aprile, come giorno è stato scelto il sabato. Inizierà l'allenamento "SMART and SLOW" e sarà rivolto a tutti coloro che avranno poco tempo per allenarsi per chi non se la sente di affrontare lunghe distanze e chi più ne ha ne metta.......insomma per tutti gli appassionati di N.W.
Smart and Slow come strumento per renderci consapevoli del gesto tecnico per migliorare il nostro ben-essere!!!
Sentiero del Ponale da Riva del Garda a Pregasina e ritorno
Prenotatevi un posto in prima fila per ammirare uno degli angoli più suggestivi e spettacolari del Lago di Garda......affrettatevi!!!! le prenotazioni si chiuderanno il 9 Aprile.....
martedì 14 marzo 2017
uscita allenante itinerante dei giganti 11 marzo 2017
Il tempo bellissimo ha accompagnato una ventina di walkers sul sentiero
dei giganti superando Rocca Brivio e Cascina Brera.
Dopo Cascina Brera si costeggia un boschetto ancora spontaneo che si estende fino alla riva del Lambro.
Ormai siamo tutti padroni della tecnica della camminata nordica, per quanto riguarda lo spirito di osservazione dobbiamo ancora lavorarci, infatti 2 ragazze, solo al nono chilometro, si sono accorte di essere compagne di scuola delle superiori!
Le potete riconoscere le due vecchie compagne in una delle foto, un'altra foto ritrae il Sig. Conte seduto sul trono all'entrata della Rocca.
Dopo Cascina Brera si costeggia un boschetto ancora spontaneo che si estende fino alla riva del Lambro.
Ormai siamo tutti padroni della tecnica della camminata nordica, per quanto riguarda lo spirito di osservazione dobbiamo ancora lavorarci, infatti 2 ragazze, solo al nono chilometro, si sono accorte di essere compagne di scuola delle superiori!
Le potete riconoscere le due vecchie compagne in una delle foto, un'altra foto ritrae il Sig. Conte seduto sul trono all'entrata della Rocca.
Alla prossima!!’
foto e commento di Ferdinando Maghini
per vedere tutte le foto : https://goo.gl/photos/ZRkxyCu8ok13pRq57
domenica 5 marzo 2017
uscita allenante itinerante sulla Muzza Marzo 2017
Ritrovo nel piazzale del cimitero di Mulazzano che tutti ricordano per un brindisi natalizio dopo una notturna, in quella occasione abbiamo fatto un po' di casino ma nessuno dei "vicini" si è lamentato.
Partenza per Cassino D'alberi Marisa in testa, deviamo verso la strada che costeggia il canale Muzza dove incrociamo una podistica di Paullo, della quale qualcuno spera di incrociare il punto di ristoro e fare il portoghese (ogni riferimento a Giovanni.....)
Il cielo inizia a riempirsi di nuvole non minacciose, i colori comunque sono bellissimi anche per me che sono un po' daltonico. Per fortuna le previsioni che davano qualche goccia alle 10 hanno fallito.
Raggiungiamo Paullo e ritroviamo con piacere 3 cigni nella Muzza, l'ultima volta non si erano fatti vivi.
Dopo la solita sosta in pasticceria, riprendiamo il cammino verso le macchine, questa volta, seguendo la Muzza fino al ponte e poi con la ciclabile.
Poco meno di 14 chlometri in buonissima compagnia.
Grazie a tutti.’
Partenza per Cassino D'alberi Marisa in testa, deviamo verso la strada che costeggia il canale Muzza dove incrociamo una podistica di Paullo, della quale qualcuno spera di incrociare il punto di ristoro e fare il portoghese (ogni riferimento a Giovanni.....)
Il cielo inizia a riempirsi di nuvole non minacciose, i colori comunque sono bellissimi anche per me che sono un po' daltonico. Per fortuna le previsioni che davano qualche goccia alle 10 hanno fallito.
Raggiungiamo Paullo e ritroviamo con piacere 3 cigni nella Muzza, l'ultima volta non si erano fatti vivi.
Dopo la solita sosta in pasticceria, riprendiamo il cammino verso le macchine, questa volta, seguendo la Muzza fino al ponte e poi con la ciclabile.
Poco meno di 14 chlometri in buonissima compagnia.
Grazie a tutti.’
Foto e commento di Ferdinando Maghini
per vedere tutte le foto: https://goo.gl/photos/pkNkjJWkZENJ3Nz26
martedì 28 febbraio 2017
uscita itinerante in val Roseg 2017
Una volta intrapreso il sentiero che conduce in Val Roseg ci siamo inoltrati in un luogo incantevole, una pineta di larici, abeti e cembri, ammantata di neve, accompagnati dal cinguettio degli uccellini e dal volo delle nocciolaie.
Costeggiando il torrente OvaRoseg attraversandolo in vari punti con ponticelli in legno, incrociando romantiche carrozze trainate da cavalli e piste per sci da fondo, arriviamo in una vastissima spianata alluvionale ai piedi dei grandi ghiacciai del Morteratsch, che qui vengono chiamati "vadret", termine che nella lingua ladino svizzero significa ghiacciaio.
Arriviamo cosi' al rifugio Hotel Roseg la stanchezza comincia a farsi sentire ed è ora di fermarci per il nostro pranzo al sacco ed ecco che dai nostri zaini escono panini, pezzi di cioccolato, frutta, the caldo e così dopo un oretta di riposo possiamo ripartire rinfrancati nello spirito e nello stomaco, per avvicinarci ai piedi del ghiacciaio Roseg, un percorso pianeggiante che ci permette di ammirare lo stupendo massiccio del Bernina e dopo aver scattato qualche foto con occhi ancora pieni di meraviglia ci avviamo per il ritorno al piazzale della Stazione dove ci aspetta il pullman e stanchi ma felici ci mettiamo in viaggio verso casa.
Un grazie di cuore agli organizzatori Paolo e Marisa e a tutti i walkers per la buona riuscita della giornata.
Anna Ferrari
foto : Paolo e Anna
per vedere tutte le foto: https://goo.gl/photos/6B9LcdKW96kAvphH9
martedì 21 febbraio 2017
uscita allenante itinerante alla corte del Bramante Febbraio 2017
E’ di domenica 19
febbraio, l’appuntamento mattutino dei “camminatori coi bastoncini”.
Il ritrovo è prefissato in prossimità del Canale della Muzza,
nell’estremo lembo più a nord di Paullo.
La frazione paullese di Conterico.
Conterico di sopra per l’esattezza, poiché nel passato, vi
era anche un Conterico di sotto, un’unica comunità da sempre divisa da quel
ramo dell’Adda divenuto poi Muzza.
Un antico agglomerato di case e cascinali con chiesetta dedicata
a S. Bartolomeo, ormai sconsacrata, ma che ancora agli inizi degli anni
Settanta svolgeva messa domenicale.
Il luogo di Conterico risale da un primario insediamento
celtico, poi trasformato in villa e agro romano, con annessa dogana e riscossione di
dazi per il transito di animali, merci e persone sulle due sponde.
Un possedimento feudale rilevante nei suoi trascorsi storici.
L’abitato, che un tempo faceva comune a sé per il gran numero di abitanti è ora
ridotto a poche presenze in relazione alle necessità e mutamenti del luogo.
Il nostro itinerario inizia proprio da questa antica
“piazzetta” che si affaccia sul canale, oggi anche parcheggio delle nostre auto.
Sono le nove circa, come previsto, il sole stenta però a
penetrare, e noi, scalpitanti camminatori, serrate le impugnature dei nostri
“attrezzi” ci mettiamo in marcia.
Siamo un bel gruppo e sgranati sul percorso ci contiamo in
23.
Si segue un ottimo fondo sterrato sull’alzaia sinistra
idrografica della Muzza.
La direzione è a nord verso Lavagna di Comazzo.
Da subito si apprezza la limpidezza delle acque che placidamente
scorrono su un ben visibile fondale ghiaioso. Sembra storia remota, ma in
questi tratti fluviali, ancora alcuni decenni fa, transitavano con le loro
capienti barche, i “cavatori di ghiaia”. Un mestiere scomparso, ma che per
secoli è servito all’importante approvvigionamento di ghiaie già dragate e pulite
per gli usi diversi.
In questo lungo tratto, la dimensione del canale, con le sue
larghe sponde e sinuosità, rappresenta un dettaglio di quando era ancora un fiume.
L’invernale frescura delle campagne circostanti e la numerosa
alberatura sulle rive ci ritornano un senso di pacatezza.
Ed ecco, che affacciato su opposta sponda, ci appare un
importante caseggiato agreste.
E’ la Palazzina Gardino, esempio significativo di villa
gentilizia di età sforzesca.
Peccato non poterla visitare.
Databile all’ultimo ventennio del Quattrocento, debitrice
del linguaggio bramantesco, coniuga elementi di discendenza fiorentina,
urbinate e lombarda. La medesima cultura architettonica che caratterizza il
vicino Oratorio di Rossate, meta del nostro percorso di giornata.
Trasformata in un preesistente cascinale fortificato a
residenza signorile. L’edificio è stato recentemente restaurato. Presenta una
ricca e raffinata decorazione in cotto che sottolinea un doppio ordine di
lesene. Numerosi i busti e teste in terracotta ad altorilievo, con formelle
sempre in terracotta a fondo azzurro. Un esempio di cultura antiquaria di pieno
gusto rinascimentale.
Se ne trova corrispondenza nella famosa serie di teste che
decora l’antica sacrestia di Donato Bramante in Santa Maria presso S. Satiro
(1483).
I Calco e i Marliani, nell’ordine, le famiglie proprietarie
del feudo di Rossate con Gardino durante il ducato di Filippo Maria Visconti.
Si tramanda testimonianza che in questo tratto fluviale, nei
periodi stagionali delle piogge, vi era confluenza e aspersione di grande
quantità di acqua fluviale, quasi a formarne un lago. Lo si nota ancora dalle
alte sponde circostanti, un po’ distanti rispetto l’attuale corso del canale.
Si parla anche di una bonifica d’inizio
Novecento avvenuta in questi luoghi.
Il nostro cammino prosegue, ma già si staglia all’orizzonte
il recentissimo viadotto autostradale, che qui, cavalcando la Muzza interrompe
un secolare paesaggio.
Sulla nostra destra, distinte da campi a dimora invernale,
appaiono due amene località rurali.
Un primo cascinale, denominato il Torchio, per la presenza
dell’importante mulino a ruota mosso da rogge che qui si intersicano.
Il mulino non più operante, è stato recentemente
ristrutturato e ricollocato come moderno e accogliente punto di sosta e
ristoro, pur mantenendone le precedenti sembianze.
Poco più in là la frazione di Vaiano.
Di romana discendenza, in risultanza di numerosi reperti
archeologici recuperati in seguito agli scavi sulla via centrale del paese avvenuti
negli anni Sessanta.
Antica pieve quella di Vaiano, con chiesa dedicata a S.
Zenone. Attualmente il borgo, per la
scarsa necessità di manodopera in
agricoltura, risulta ormai ridotto a pochissimi abitanti.
Ed eccoci giunti a Lavagna.
Di origine romana (Levania) è posizionata alla destra del
canale Muzza, si raggiunge attraversando un bel ponte in muratura.
Un tempo Lavagna, ora frazione di Comazzo, era dedita
all’agricoltura, lo testimoniano ancora rilevanti cascinali in un’unica via
centrale che raccoglie l’abitato.
La parrocchiale del XVI secolo è titolata a S. Bassiano
Vescovo e condivide con la Cattedrale di Lodi la dedica al santo patrono Bassiano.
Nella seconda metà del Quattrocento, un cittadino illustre,
Filippo da Levania, fu importante pioniere della stampa, conferendo vanto e
onore al paese di Lavagna.
Costeggiando la parrocchiale ci si inoltra nella campagna
circostante.
Una recentissima e ben attrezzata ciclopedonale in terra
battuta ci conduce in poco più di un chilometro alla minuscola località di
Rossate.
Da un lungo trascorso di oblio e decadenza, si ascrive oggi
la località di Rossate tra i centri di rilevante interesse ai fini della storia
del Rinascimento in terra Milanese.
Il sito di Rossate si compone storicamente intorno a Cascina
Castello, un’ampia struttura di impianto quadrilatero a corte chiusa,
attualmente in abbandono e ridotta a rudere. Sorta assai probabilmente sul
sedime di una più antica costruzione a carattere difensivo.
Desta ancora meraviglia nel viandante occasionale imbattersi
nella piccola chiesa di S. Biagio.
La chiesa oratorio di S. Biagio, un’architettura pregevole,
ispirata alle forme del linguaggio bramantesco. Singolare nella sua ubicazione,
in un contesto di nucleo rurale quasi sperduto in queste campagne dell’alto
lodigiano.
Il nucleo di Rossate viene citato nei documenti a partire
dall’885. Nel 1180 viene documentato per la prima volta l’esistenza di un
castello a Rossate; la presenza di una fortezza verrà segnalata all’inizio del
400.
Nel 1108 compare la prima citazione nei documenti, di una
chiesa dedicata a S. Biagio in località Rossate. Alla fine del 400 e alla prima
metà del 500 viene eretto l’attuale oratorio dedicato a S. Biagio, vescovo di
Sebastopoli e martire, plausibile, sul luogo della precedente chiesetta
documentata nel 1108.
Gli atti delle visite pastorali effettuate a Rossate alla
fine del 500 documentano già lo stato di abbandono dell’oratorio, in cui
risulta non ancora terminato. Alla data del 1584 infatti l’edificio non era
ancora dotato di campanile e le pareti non ancora dipinte.
L’oratorio, presenta una parte inferiore a parallelepipedo
con tre absidi e una superiore ottagonale, con un ordine di finestre tonde ed
un altro di finestre rettangolari cieche. Lo completa una bassa torre che fa da
campanile.
Tutto il complesso è in cotto e conserva un aspetto di
eleganza e di proporzioni classico rinascimentali. L’interno nei colori e
affreschi è quasi andato totalmente perduto.
Nella storia di Rossate da secoli vi è venerazione
dell’antico Crocifisso.
Un indizio che avvalora tale devozione è la scoperta di una
data incisa in una formella in legno al centro della mensa dell’antico altare
barocco risalente al 1693.
Come sia giunto il Crocifisso, importante nelle dimensioni,
policromo nella bellezza, scolpito dalle mani di abile artista su un pregiato
legno non è documentato.
La leggenda popolare tramandata dice sia giunto e tratto
dalle acque della Muzza, forse in seguito a qualche incendio o distruzione e
per questo, nel tentativo di salvarlo gettarlo in acqua.
E di acqua o di pioggia si implora nelle processioni
penitenziali rivolte dagli agricoltori del vicariato, in richiesta di grazia all’antico
Crocifisso.
Di certo un miracolo moderno, si è realizzato ai giorni
nostri.
Si tratta del complesso, indispensabile recupero,
strutturale conservativo, durato circa due anni, che ha permesso e riportato a
nuova dignità la bramantesca chiesa oratorio di Rossate.
Una promessa dovuta dalle imponenti infrastrutture
autostradali che attraversano questo territorio.
Il nostro ritorno ripete in parte il tragitto di andata.
Si è mantenuto una buona media, percorrendo in totale
quattordici chilometri nelle tre ore circa previste.
Si completa così un’interessante uscita itinerante, che ci
ha permesso di scoprire una parte importante di territorio dell’Alto Lodigiano.
Antonio Ferrarese
per vedere tutte le foto : https://goo.gl/photos/H7ro8GoyPFxZM2XZ9
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