domenica 30 dicembre 2018

uscita allenante itinerante di Domenica 30 Dicembre 2018 da Lodi a Lodi Vecchio.....



Oggi Domenica 30 Dicembre 2018 alle ore 8.45 al parchesggio di Via S. Fereolo 3, nonostante la fredda giornata, ci siamo ritrovati in otto veterani e due incuriositi nuovi aspiranti walkers, forse speranzosi ed ingolositi dall'idea di smaltire qualche etto di troppo accumulato tra Natale e S. Stefano e poter così ricominciare con meno sensi di colpa a gustare il Cenone del 31 ed il pranzo di Capodanno, molto appetibili.
Un bellissimo sole e cielo terso hanno accompagnato il nostro cammino sulla pista ciclabile che da Lodi conduce a Lodi Vecchio costeggiando la SP 115.
Ognuno di noi ha cose o aneddoti da raccontare e l'empatia e confidenza nata con i nuovi arrivati è bellissima tanto che sembrano già parte del gruppo.
Il territorio che percorriamo è prettamente agricolo, durante il cammino incontriamo bellissimi orti, campi, un  frutteto chiamato "Il Ceraseto" dove è possibile dal mese di Maggio di ogni anno  fare autoraccolta di frutta self service direttamente dagli alberi, intravediamo l'Università Veterinaria, Cascine Agricole ancora in attività ed alcune abbandonate. Tra queste richiama la nostra attenzione la Cascina Castello dei Roldi, costruzione del XIII secolo, vicino alla quale sono due stele a ricordo di  Domenico Scorbati e Rosolino Grignani, si dice che:
"Negli ultimi anni del conflitto Rosolino si impegnò, con i fratelli Desiderio, Piero, Luigi e Carlo, e della sorella residente in una cascina di Magherno nella lotta partigiana. Grazie alle competenze acquisite in fabbrica, si occupò prevalentemente di realizzare timbri da apporre ai documenti falsi necessari per l'espatrio in Svizzera di prigionieri alleati e renitenti alla leva repubblichina. Il 27 aprile 1945, insieme al compagno Domenico Scorbati ("Gino") di Magherno, cercando di raggiungere Lodi a bordo di un sidecar proveniente da Villanterio, venne intercettato da una colonna tedesca in ritirata. Nonostante i due esponessero bandiera bianca, vennero falciati dalla mitraglia, cercarono rifugio nei campi, dove vennero ritrovati senza vita alcuni giorni più tardi".

Arrivati a Lodi Vecchio abbiamo assecondato in un bel bar il forte desiderio di un caffè caldo che ci riscaldasse  un po' prima del ritorno. Al rientro percorrendo una piccola deviazione abbiamo potuto osservare in lontananza la meravigliosa Basilica di S. Bassiano, continuando sul percorso abbiamo potuto ammirare sulla nostra sinistra Villa Bracca e Cascina Bracca costruzioni del XVIII secolo.
La villa nel Settecento fu proprietà della famiglia Bracchi, ancora ricordata localmente per il nome di "cascina Bracca"con cui è nota la fattoria agricola annessa alla villa e, in definitiva, tutto il complesso. Durante la Seconda Guerra Mondiale fu Quartier Generale Tedesco. Ora proprietà privata.

Dopo questa bellissima nordicata itinerante, storico/culturale, tornati al parcheggio, prima di partire, abbiamo fatto degli esercizi di allungamento e poi Auguri di Buon Anno ed il nostro ormai famoso bel saluto a concludere l'uscita. Arrivederci al prossimo anno.......con l'uscita in notturna nella notte dell' Epifania.

M. Grazia


per vedere tutte le foto : https://photos.app.goo.gl/CHHFuW6dez27xDuV7









domenica 23 dicembre 2018

uscita allenante itinerante di Domenica 23 Dicembre tra Castiraga e Vidardo




Ho deciso di mettere questa foto, come copertina, che identifica molto bene il clima della fetta di Lombardia da cui proveniamo. Nebbia appunto....che in alcuni casi ci aiuta a non vedere quello che non vorremmo vedere. Un altro modo di interpretare questo fenomeno, che io preferisco, è quello di immaginare, pensare e di intravedere in quelle sagome, che si stagliano all'orizzonte ed oltre un nuovo paesaggio.
Questa mattina partiti da Calvenzano (fraz. di Caselle Lurani) abbiamo sperimentato proprio questa sensazione.....del nulla, dell'immaginario e del concreto percorrendo questo bellissimo itinerario passando dalla cascina Pagnana, il mulino Pagnana che al suo interno custodisce intatta la macina e  tutta l'attrezzatura.....il piccolo borgo di Castiraga, con la sua bella chiesetta e prima di arrivare a Vidardo un altro, purtroppo in disuso, mulino (Mulino Vidardo). 
Il ritorno è avvenuto sul medesimo tragitto e ritornati a Calvenzano abbiamo brindato con del fresco vinello ed una fetta di buon panettone scambiandoci gli auguri per un sereno S. Natale.

BUON NATALE E BUONE FESTE  A TUTTI! 🎅
   


per vedere tutte le fotohttps://photos.app.goo.gl/WyUsycJAtYkSSxkd9





domenica 16 dicembre 2018

Auguri per le festività Natalizie 2018




 Abbiamo ancora un' uscita prima del S. Natale.....ma vorrei iniziare ad augurare a Voi ed alle vostre famiglie un sereno S. Natale. Tanti AUGURI!! anche a tutti coloro che ci seguono e sostengono attrverso il nostro blog e sulla pagina di fb






uscita allenante itinerante di Domenica 16 Dicembre sulle rive del canale Muzza



Domenica mattina 16 dicembre alle ore 8,45 ritrovo presso il parcheggio auto posto a lato del ponte con arco in cemento della strada Pandina (S.P. 138 Km.5,5) che unisce Melegnano a Villa Pompeiana, a circa 1 chilometro dall’abitato di Mulazzano. E’ una domenica uggiosa, con una temperatura attorno ai 2 gradi, ma questo non ci spaventa perché siamo attrezzati al freddo e il gruppo di circa una mezza dozzina di walkers, ha voglia di camminare. Il percorso prevede un anello di circa 12 chilometri con partenza dal parcheggio auto, arrivo a Paullo costeggiando la riva sinistra del canale Muzza e ritorno dalla riva destra. Alle 8,55 di buona lena partiamo alla volta di Paullo. Sulla strada sterrata, alla nostra destra superiamo un recinto dove vediamo pascolare liberamente delle capre, 1 asinello e tre grossi camelidi molto simili ai lama, ma sapendo della loro particolarità per cui si difendono sputando gli acidi dell’intestino, ci guardiamo bene dall’avvicinarci a loro. Superato questo piccolo zoo, vediamo galleggiare sulle acque della Muzza tre bellissimi cigni con lunghi colli,un portamento elegante ed un piumaggio bianco candido, la foto è d’obbligo. A questo punto Paolo ci fa fare una variazione di percorso. Lasciamo la strada sterrata che costeggia il canale per salire su un argine molto largo con una carraia praticabile. Alla destra di questo argine esistono delle rogge e delle zone umide. Su alcune cartine toponomastiche specifiche della zona ci troviamo  “ nell’Itinerario Ambientale Saturno “ . Dopo aver superato la Levata Bolenza con la sua Centrale Idroelettrica rientriamo sulla strada sterrata salutando alcuni pescatori e un cacciatore. Lo sterrato si interrompe alla Cascina Villambrera, ma Paolo, da esperto conoscitore della zona, ci fa fare una deviazione attraverso i campi che in questo periodo sono praticabili e ci troviamo alle spalle della Cascina, in pratica quella parte che noi non vediamo quando costeggiamo la riva destra della Muzza. La Cascina Villambrera è considerata la più bella delle cascine affacciate sulla Muzza. Nell’anno 972 era detta Villa Mellaria e apparteneva al Monastero di San Pietro dell’antica Lodi. Come detto la corte è aperta o affacciata verso il canale preceduta da un giardino. Poco discosto, sta l’oratorio di Sant’Eusebio che sino al 1591 si resse come parrocchia autonoma. Alcune foto ci immortalano di fronte alla chiesetta. Lasciataci la cascina alle spalle e superato il sottopassaggio della TEM, tra una barzelletta e saluti ai runners e ciclisti che incrociamo sul percorso arriviamo a Paullo. Destinazione Pasticceria Lupi dove sorseggiamo un buon caffè e solo guardato con ammirazione la numerosa e bellissima pasticceria domenicale ma senza lasciarci invogliare dall’assaggiarla. Siamo stati bravi, forse pensando alle imminenti festività . Lasciata la Pasticceria, e superata la Muzza dal Levatone di Paullo passiamo sulla sponda destra del Canale. Anche qua Paolo ci fa fare una piccola deviazione tra i prati della zona per poi rientrare dopo circa 1 chilometro sulla strada sterrata che costeggia il Canale e parlando di mangiare e menù natalizi, superiamo il lago Airone dove si tiene una gara di pesca sportiva e poi come delle schegge arriviamo al punto di partenza dove effettuiamo salutari esercizi di stretching. Distanza percorsa : km. 11,860. Durata 02:20:37. Velocità media 5.1 km/h.  Mattinata super positiva. Arrivederci alla prossima uscita.

Giovanni 


per vedere tutte le fotohttps://photos.app.goo.gl/t5rZWoWfQxXdbjQN6




 


 

lunedì 10 dicembre 2018

uscita allenante itinerante di Domenica 9 Dicembre 2018 costeggiando il fiume Adda e la campagna lodigiana


Questa mattina ci ha accolto la nebbia in piazza della Martinetta a Lodi. Il parcheggio è semideserto   e in lontananza vediamo Paolo che scruta la via.
"Ci siamo solo noi? "gli chiediamo
"No, c'è anche Marina là in fondo "
Partiamo, diretti lungo l'Adda. Il percorso all'inizio asfaltato si fa sterrato quando iniziamo a costeggiare il fiume: lui c'è, è lì, ma noi non lo vediamo; la nebbia che ci avvolge è così fitta che possiamo solo immaginarlo.
Fa molto freddo. Ci inoltriamo nelle campagne lodigiane tra sentieri, bivi, cascine abitate o forse no, cavalcavia della tangenziale e ristoranti chiusi. Il percorso è molto bello e , quando Paolo ci propone di allungarlo ancora un po', con entusiasmo accettiamo la sua proposta.
"Cammineremo più di due ore. Ve la sentite? "
Ce la sentiamo e il nostro passo diventa sempre più leggero e spedito man mano che procediamo. Non avvertiamo più il freddo. Lungo il cammino incontriamo una grande quercia, sicuramente secolare e un pioppo altrettanto maestoso che decidiamo di abbracciare con i bastoncini: una sensazione bellissima.
Mentre stiamo tornando arriva anche il sole e all'improvviso tutto intorno a noi cambia. Vediamo finalmente l'Adda, la sua cascata, la corrente, le anse.
Sulla riva di fronte a noi ,oltre all'esclusivo Circolo della Canottieri, in un'ansetta periferica e tranquilla, vediamo volatili bianchi, neri e nell'acqua germani reali maschi e femmine con una gallinella d'acqua solitaria.
Giorgio e Paolo spiegano che i volatili neri sono dei cormorani, ce ne sono alcuni in cima alle piante 
e uno sulla riva che scuote le ali per asciugarsi e riprendere la pesca. I volatili bianchi sono aironi, garzette e gabbiani, tutti alla ricerca di cibo. E' stato un momento poetico!!!
Tra chiacchiere, informazioni e nuove conoscenze arriviamo al parcheggio dopo tre ore, abbiamo percorso nove km e cento metri....volati!
Un'esperienza sicuramente da ripetere, magari in primavera.
Buon cammino a tutti.
 
Gabriella
 
 
 per vedere tutte le foto : https://photos.app.goo.gl/rwxYjeBazbNSTM1h7



 
 
 
 
 
 

domenica 2 dicembre 2018

Uscita allenante itinerante di Dom. 2 Dicembre 2018



Alle ore 8,30 ritrovo in via Olimpia  a Cornegliano Laudense.
Siamo partiti costeggiando il canale Muzza in direzione di San Martino in Strada e succesivamente un breve tratto di Muzza Piacentina.Un clima freddo e nebbioso accompagna il gruppo di otto persone ben assortite e desiderose di nordicare in buona compagnia. Arrivati alla meta, ci siamo fermati in paese per pausa caffè. Abbiamo quindi ripreso il cammino sulla strada del ritorno. Il paesaggio autunnale della campagna lodigiana,ha stuzzicato la fantasia culinaria propria di questa stagione.Abbiamo sostato presso il santuario vegetale dedicato alla Madonna e costruito dalla  devota mano di una persona pia e armonizzato nella natura del luogo. Alle dodici circa, dopo un po' di stretching e l'urlo finale di commiato, siamo rientrati ciascuno alle rispettive case. 

Patrizia